Raphael Gualazzi figlio d’arte, chi è il padre Velio: fondò gli Anonima sound

Velio Gualazzi, padre del noto pianista Raphael Gualazzi, è stato un grande musicista, rivoluzionario del panorama artistico nostrano. Scopriamo la sua storia.

Questa sera avrà il via libera la 70ª edizione del festival di Sanremo. Tra i vari concorrenti della categoria BIG troviamo anche la giovane promessa del pianoforte Raphael Gualazzi, figlio d’arte del mitico Velio. Scopriamo qualcosa in più sulla storia del capofamiglia Gualazzi.

Velio Gualazzi, la nascita dell’Anonima Sound

La storia di Velio Gualazzi inizia ufficialmente con la nascita della sua rivoluzionaria band: l’Anonima Sound. Il gruppo urbinate, composto da Ivan Graziani, Velio e Walter Monacchi, puntava a ribaltare il concetto stesso di musica italiana, portando nuovi sound e testi in canzoni energiche ed emozionanti. Velio, persona molto riservata sul fronte privato, si faceva conoscere durante i concerti e le serate, lasciando a se stesso il piacere della famiglia e del suo piccolo primogenito. La nascita della band risale al 1964, ma è nel 1970 che il gruppo riesce a trovare la sua vera anima nel progressive rock, abbandonando il beat italiano, ormai troppo di moda. La band diventa così un fenomeno culturale molto importante degli anni Settanta, sino allo scioglimento nel ’72.

 

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Ecco il testo di “Carioca”, brano che porterò a #Sanremo2020: L’ultimo bacio è un apostrofo che mi hai lasciato Non ci sei più e sono in un angolo tirando il fiato Io che con te ho sorriso e pianto fino a non vedere La nostra storia è stata un salto e io non so cadere Vedo Nel buio Luci Di un locale a due passi da me Nel fumo Una voce Mi sospira dai balla con me Occhi scuri e pelle carioca Carioca Ma chi l’avrebbe detto Sento solo la musica Forse sei il diavolo ma sembri magica Quanto tempo ho perso La vita quasi mi supera Resto qui adesso che si spegne la città Bastava un sogno carioca… Puoi cancellare ogni momento in una volta sola Meglio spazzati via dal vento che ogni tua parola Ora Vedo Nel buio Il tuo viso a due passi da me Non hai Scuse Per tenermi lontano da te Occhi scuri e pelle carioca Carioca Che io sia maledetto Dai non fare la stupida Fammi un sorriso che la noche se ne va Ma chi l’avrebbe detto Sento solo la musica Forse sei il diavolo ma sembri magica Quanto tempo ho perso La vita quasi mi supera Resto qui adesso che si spegne la città Bastava un sogno carioca… Non me ne importa di quel che pensi Non me ne importa di quel che senti Non mi ricordo neanche chi sei tu Voglio sorridere dei miei sbagli Voglio rivivere sogni immensi Voglio una vita che non finisce più Ma chi l’avrebbe detto Sento solo la musica Carioca! Carioca! Ma chi l’avrebbe detto Sento solo la musica Carioca! Carioca! #RaphaelGualazzi #Carioca @sanremorai @dade___77 @tropico_petrella

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Velio Gualazzi, la vita privata

Per quanto concerne la vita privata, di Velio conosciamo poco e nulla. Sappiamo per certo che il rocker si è sposato e ha avuto un bellissimo bambino, poi diventato figlio d’arte: il giovane Raphael.

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