Coronavirus: quando rientreranno gli italiani e dove verranno messi in quarantena?

I connazionali che si trovano a Wuhan, centro da cui è propagato il Coronavirus, stanno per rientrare in Italia. Dove, come e quando avverrà il rimpatrio?

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Il Coronavirus sta terrorizzando tutto il mondo a oggi in Cina si contano circa 200 morti e, come si legge su diversi comunicati stampa, i 38 morti della giornata di mercoledì 29 gennaio segnano il più alto aumento dei decessi giornalieri dalla dall’inizio dell’epidemia. A onor del vero sono aumentati anche i casi. Probabilmente visto che il periodo di incubazione della prima tranche di contagi sta arrivando al termine c’è una crescita esponenziale. Quindi fondamentalmente, piano piano, tutti i casi di contagio, stanno uscendo fuori. Diciamo a oggi ciò che preoccupa le varie nazioni, oltre bloccare, ovviamente l’epidemia di questo Coronavirus è la necessità di rimpatriare i propri connazionali che si trovano in Cina e precisamente Wuhan, la Provincia focolaio dell’infezione.

Quando potranno tornare a casa gli italiani?

Giovedì è stata programmata una riunione d’emergenza dell’Oms mentre intanto si sta continuando a cercare di capire come riportare a casa gli italiani che si trovano all’estero. L’idea era quella di far partire nella giornata di ieri, 30 gennaio un volo organizzato dall’unità di crisi per i cittadini italiani bloccati a Wuhan. Una partenza su base volontaria perché non c’è obbligo. Tuttavia, come già aveva annunciato la Farnesina, sono subentrati dei ritardi esattamente come successo col volo francese. Quindi a oggi il rientro dei nostri connazionali in patria non è avvenuto ma si sostiene che avverrà nell’arco di 72 ore.

Come avverrà il rimpatrio?

Come avverrà il rimpatrio? Pare bordo di un aereo civile e le persone che verranno rimpatriate faranno prima un controllo quando si trovano ancora in Cina, poi uno a bordo dell’aereo e poi al rientro in Italia. Si tratta di circa 40 connazionali che verranno quindi poi messi in quarantena per circa 14 giorni. Esattamente il periodo massimo di incubazione.

Dove avverrà il periodo di quarantena?

Se vi state chiedendo dove avverrà la quarantena sappiate che la location prescelta sono degli hotel predisposti o delle caserme militari. Molto diverso dalla decisione dell’Australia di far trascorrere i giorni di quarantena ai suoi connazionali a Christmas Island.

Il rimpatrio è obbligatorio?

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Come abbiamo detto il rimpatrio non è obbligatorio. Ci sono infatti molti connazionali che invece decidono di rimanere in Cina, magari perché hanno i figli o familiari e non vogliono separarsi. Inoltre ci sono anche delle persone che sostengono che sia più sicuro per loro in questo momento rimanere lì, proprio nel cuore del del focolaio, piuttosto che uscire ed esporsi ad eventuali contagi.

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