Omicida colpisce a morte due pedofili in un carcere di massima sicurezza

Un omicida ha aggredito ed ucciso due uomini condannati per reato di pedofilia in un violento attacco con arma nel carcere di SATF in California.

Spesso gli uomini condannati per reati riguardanti abusi sessuali su minori sono vittime di aggressioni nelle carceri. Gli altri detenuti, infatti, ritengono la pedofilia un crimine senza giustificazioni e meritevole di ulteriori punizioni. Sono stati numerosi gli episodi di violenza ai danni di pedofili nelle carceri, l’ultimo si è verificato in California in una prigione di Stato di massima sicurezza. A compiere l’aggressione è stato il detenuto Jhonatan Watson, 41enne condannato per omicidio con arma da fuoco.

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L’uomo aveva puntato da tempo due detenuti condannati per abuso sessuale su minore. Uno era Graham De Luis-Conti, 62enne condannato ad un ergastolo per aver abusato di un minore di 14 anni nel 2001. L’altro era David Bobb, 48enne detenuto che ha ricevuto una condanna a vita per lo stesso genere di reato nel 2005.

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Pedofili uccisi in carcere da un detenuto condannato per omicidio

La scorsa settimana Watson ha approfittato dell’ora d’aria per dare il via alla sua aggressione. L’uomo ha attaccato prima De Luis-Conti con un oggetto contundente (non è stato specificato quale) colpendolo ripetutamente alla testa. Quindi si è scagliato anche contro Bobb, colpendo anche lui svariate volte alla testa prima che le guardie carcerarie potessero intervenire.

I due uomini sono stati portati in carcere, ma entrambi sono morti a causa delle ferite. Bobb è morto durante il trasporto in ospedale, mentre l’altro detenuto è morto un paio di giorni dopo in ospedale. Adesso la polizia californiana sta indagando sull’accaduto, per capire come Watson si sia procurato l’arma per compiere il duplice omicidio.

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