Stupro di gruppo al cimitero: condannati tre uomini per le violenze su una minore

Tre uomini sono stati condannati per violenza sessuale dopo che è stato dimostrato uno stupro di gruppo avvenuto in un cimitero ai danni di una 12enne.

La ricostruzione emersa in tribunale sullo stupro di gruppo subito da una bambina di 12 anni ha lasciato i giurati senza parole. I fatti contestati ai 5 imputati risalgono ad un periodo di tempo prolungato che va dal 2000 al 2003, ovvero quando la vittima aveva tra i 12 ed i 15 anni. La prima violenza sessuale di gruppo si è verificata all’interno di un cimitero a Telford (West Midland), più precisamente nella cittadina di Shropshire.

Secondo quanto emerso in tribunale il gruppo di ragazzi si era avvicinato alla ragazzina con l’intento di farle delle avance sessuali,  ma questa ha rifiutato la loro richiesta. Decisi ad avere la gratificazione sessuale che avevano pregustato, gli imputati hanno costretto la loro vittima ad atti sessuali completi, stuprandola uno dopo l’altro. Le violenze ai danni della vittima sarebbero continuate sino al 2003.

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Stupro di gruppo: condannati tre dei cinque imputati

Le prove ai danni di tre dei cinque imputati sono risultate schiaccianti e i giurati non hanno avuto dubbi nell’esprimere un giudizio unanime di condanna. Gli altri due, invece, sono ancora sotto processo: questi infatti si sono dichiarati innocenti rispetto alle accuse di violenza sessuale, spiegando che hanno avuto rapporti consensuali con la vittima in periodi differenti. Il primo condannato Muhammed Ali Sultan, 35 anni, condannato per violenza sessuale e con precedenti per simili reati nel 2013 e nel 2015, sempre ai danni di ragazze molto giovani. Gli altri due sono Amjad Ussain (38 anni), che sta affrontando processi per accuse simili, e Mohammad Rizwan (37 anni).

Quest’ultimo non ha a carico altre accuse simili e sostiene, come gli altri due imputati il cui giudizio è pendente, di aver avuto solo rapporti consensuali. Sul suo telefono il numero della vittima era salvato con il poco edificante “Pomp***2”. Gli altri imputati si chiamano Shafiq Younas e Nazam Akhtar.

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