Il campione della MotoGp Andrea Iannone fermato e sospeso per doping: cosa rischia adesso il motociclista, pericolo lunga squalifica.
https://youtu.be/f3zcy9GVJWw
Tiene banco nel motociclismo la sospensione per doping di Andrea Iannone. Dalla parte del motociclista si è schierata la fidanzata Giulia De Lellis. Il mondo dello sport intanto si interroga su quanto accaduto e sulla necessità di un motociclista di usare sostanze dopanti come steroidi anabolizzanti. Un’altra domanda che viene posta da più parti riguarda anche cosa rischia il campione di motociclismo.
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![Iannone bacia i piedi a Giulia De Lellis](https://www.viagginews.com/wp-content/uploads/2019/06/Iannone-bacia-i-piedi-a-Giulia-De-Lellis-451x400.jpg)
Nell’immediato, la Federazione Internazionale del Motociclismo (FIM) ha temporaneamente sospeso Iannone, escludendo il pilota italiano dalla partecipazione a qualsiasi competizione o attività motociclistica. Questo per il motociclista non cambia nulla, poiché la MotoGp è in pausa. Ma se le controanalisi dovessero confermare la positività agli anabolizzanti, Andrea Iannone rischia una squalifica che può addirittura arrivare a 4 anni. In ogni caso, il periodo di sospensione per uso o possesso di sostanze vietate (articolo 10.2 del regolamento FIM) viene valutato su base soggettiva, quindi caso per caso. Il secondo risultato – oltre alla squalifica – è la cancellazione di tutti i risultati sportivi ottenuti dal momento del controllo fino alla resa pubblica delle analisi. Ma anche in questo caso, per Iannone, reduce da una stagione deludente, cambierebbe poco.