Terremoto nel Mugello, domani scuole chiuse: ecco quali sono

Mentre la terra continua a tremare nel Mugello, arriva la notizia che domani le scuole resteranno chiuse in diversi Comuni. 

Non si ferma lo sciame sismico nel Mugello: dopo la forte scossa di terremoto registrata la scorsa notte, oggi si sono susseguite altre repliche e la situazione non si è ancora stabilizzata. Anche per questo le autorità competenti hanno deciso che nella giornata di domani in diversi comuni dell’area colpita dal sisma le scuole resteranno chiuse, come già accaduto questa mattina. Vediamo insieme dove e come.

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Stato di allerta dopo il terremoto nel Mugello

Scuole chiuse anche domani nei comuni del Mugello interessato dalla sequenza sismica: niente lezioni per gli studenti di Barberino, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Scarperia San Piero, Vicchio e Vaglia. La decisione è stata ufficializzata a seguito della nuova riunione del Centro di coordinamento soccorsi sugli effetti del terremoto in Mugello, presso la Sala integrata di Protezione civile della Prefettura e della Città Metropolitana di Firenze.

Ricordiamo che il Mugello è da sempre un’area contraddistinta da una sismicità abbastanza elevata. Lo sciame sismico in corso comprende oltre 100 scosse registrate a partire dalla serata di ieri, fino al picco di magnitudo 4.5 alle 4.37 della scorsa notte. L’evento principale, nella zona compresa tra i comuni di Barberino del Mugello e Scarperia e San Piero, è stato seguito da decine di scosse, tutte a una profondità compresa tra gli 8 e i 9 chilometri, con nuove repliche (ma più deboli) nel pomeriggio, e molte delle quali abbastanza forti da essere avvertite dalla popolazione.

Di seguito gli eventi sismici più importanti susseguitisi nel corso della giornata: magnitudo 3.2 alle 5.29 (epicentro Barberino), magnitudo 3.0 alle 6.17 e alle 6.29 (epicentro Scarperia e San Piero), magnitudo 3.3 alle 8.05 (epicentro Barberino), magnitudo 3.3 alle 10.17 (epicentro Scarperia e San Piero). Date le circostanze, l’allerta resta altissima e i sismologi non escludono che possano verificarsi altri terremoti, anche di intensità pari a quello della notte scorsa.

EDS

 

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