Loredana Bertè attacca il papà Giuseppe: “Non lo perdono, lo cancello”. La cantante aveva parlato qualche tempo fa dopo la delusione sanremese.
Torna a parlare Loredana Bertè dopo la delusione di Sanremo dove a furor di popolo avrebbe dovuto vincere e dove invece si è dovuta accontentare di un quarto posto che grida ancora vendetta. La Bertè di Sanremo non vuole più saperne per lo meno come concorrente. La sorella di Mia Martini ha qualcosa da dire anche sulla sua vita privata, un tema che verrà trattato anche oggi a Domenica In.
Loredana Bertè attacca tutti: Sanremo, ma non solo
Intervistata dal Corriere della Sera come al solito la Bertè non le manda a dire: “Non ho molta voglia di parlare. Credo che vedere il pubblico dell’Ariston in piedi sia il sogno di qualsiasi artista; e per me si sono alzati tre volte. È stata un’esperienza nuova per me. Molto emozionante, davvero. Sinceramente non mi aspettavo che non mi facessero salire sul podio. E, sì, speravo di vincere anche per riscattare mia sorella Mimì. Sono venuta a Sanremo per chiudere un cerchio, e credo di aver ottenuto più di quanto qualsiasi artista potrebbe chiedere. Io credo che sarebbe fondamentale che la giuria d’onore fosse composta da addetti ai lavori: musicisti, manager, produttori, dj. E sarebbe bello che i voti fossero palesi. Ne sono uscita con le ossa rotte. E con un innegabile senso di ingiustizia.
E poi le parole sulla famiglia e sulla sorella Mia: “La ricordo nei nostri viaggi in autostop, nei tantissimi concerti che abbiamo visto insieme, nelle scorribande notturne in cerca di gloria. Mimì era una donna molto intelligente e sensibile. Era lei la vera “pazza” tra di noi. Mi manca disperatamente, tutti i giorni della mia vita. No. Io non perdono (mio padre, n.d.r.); cancello. Non ho nulla a che spartire nemmeno con le altre sorelle da quasi cinquant’anni. È un tacito accordo. La mia famiglia era Mimì”.
