Siena, cosa visitare: itinerario e consigli

Cosa visitare a Siena: dove andare, cosa fare e cosa mangiare. Itinerario, eventi e consigli

guida di siena
Cosa vedere a Siena

Visitare Siena significa fare un salto nel Medioevo ed è forse proprio questo elemento a rendere la città incredibilmente affascinante. Ci sono numerose cose da visitare a Siena, capolavori assoluti da vedere, tradizioni da conoscere e un clima da assaporare. Siena è la città dell’armonia con i tetti e i palazzi che hanno lo stesso colore, rendendo la città non solo armoniosa, ma anche unica al mondo, e quel colore, quella sorta di marrone è il famoso ‘terra di Siena‘.

Siena è una città dal grande passato, immersa in uno dei paesaggi più belli d’Italia, custode di antiche tradizioni e sapori. Ma Siena non è solo il Palio o testimonianza storica. E’ anche una città vivace, animata dai tanti giovani che frequentano la sua famosa Università.

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Cosa visitare a Siena

mappa siena
La mappa di Siena

Siena è una piccola ricchissima città che si può girare facilmente a piedi. In un weekend avrete modo di apprezzare la città, i suoi monumenti più importanti, di assaggiare le sue specialità. Ma se avrete qualche giorno in più questa ricca terra toscana vi saprà davvero coccolare fra il fascino del passato e la suggestione del futuro.

  • Piazza del Campo
  • Torre del Mangia
  • Palazzo Pubblico
  • Duomo 
  • Battistero
  • Panorama dal Facciatone
  • Pinacoteca

Piazza del Campo

Cuore pulsante della città dal 1300 è la famosa piazza del Campo, questa piazza a forma di conchiglia è dove si svolge il Palio e dove oggi affacciano numerosi bar, ristoranti e negozi. La piazza è circondata da antichi palazzi nobiliari ed è chiusa dalla Torre del Mangia che svetta con i suoi 88 metri di altezza e dal Palazzo Pubblico. E’ questa indubbiamente la prima cosa da visitare a Siena.

Palazzo Pubblico di Siena

Palazzo Pubblico e Torre del Mangia

Il Palazzo Pubblico è la testimonianza del potere medioevale ed è considerato uno dei palazzi civici più belli d’Italia. Talmente bello con le su trifore e la sua armonia che durante la costruzione un editto del governo senese obbligò i costruttori dei palazzi vicini ad avere una coerenza stilistica. Oggi il Palazzo ospita il Museo Civico dove si trovano gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti, l’allegoria del Buono e del Cattivo Gioverno, e La Maestà di Simone Martini.

Torre del Mangia

Uno degli spettacoli più belli lo godrete da quassù. Dovete avere un po’ di fiato e nessuna vertigine, ma vale decisamente la pena arrivare in cima per ammirare la vista che si perde fino alle colline che circondano la città. Il nome deriva dal suo primo custode tale Giovanni di Duccio che spendeva tutto quello che gudagnava nelle osterie. I senesi lo ribattezzarono ‘mangiaguadagni’ da qui Torre del Mangia.

Duomo di Siena

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Duomo di Siena

A poca distanza lo spettacolare Duomo, ossia la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con la sua facciata in bianco e nero. Terminato di costruire nel 1370 è uno degli esempi di gotico romanico più importanti d’Italia. All’interno il meraviglioso  pavimento che racconta storie religiose è visitabile solo in determinati periodi e giorni (visita il sito internet per maggiori informazioni). Nella navata sinistra la celebre Libreria Piccolomini, con gli affreschi del Pinturicchio, e poi più avanti la Cappella Piccolomini con 4 statue di Michelangelo. Il Pulpito del Duomo è invece opera di Nicola Pisano. Inoltre è possibile scendere a visitare la Cripta con il suo ciclo di affreschi.
Orari: dal 1 marzo all’1 novembre dalle 10.30 alle 19; dal 2 novembre al 28 febbraio fino alle 17.30.
Biglietti: intero 5 euro (in estate fino al 27 ottobre 8 euro). Entrata gratuita il 1 novembre, il 24 dicembre, il 7 gennaio e il 28 febbraio.

Museo dell’Opera

Accanto al Duomo si trova il Museo del Duomo che ospita opere di importanza mondiale come il Tondo di Donatello, opere di Jacopo della Quercia, di Duccio di Boninsegna e statue di Giovanni Pisano.

Battistero di Siena

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Battistero di Siena

Il Battistero di Siena è un altro dei luoghi più importanti della città che contende al duomo il ruolo di simbolo religioso della città- Un tempo qui venivano battezzati tutti i bambini senesi ed il legame con la città è quindi fortissimo ed è propria la Fonte Battesimale in marmo e bronzo una delle opere più importanti. Ci hanno lavorato Donatello, che ha realizzato gli angeli sul ciborio, Jacopo della Quercia, Giovanni di Turino e Lorenzo Ghilberti.
Orari: dal 1 marzo al 1 novembre 10.30-19.00; dal 2 novembre al 28 febbraio: 10.30-17.30; nel periodo dal 26 dicembre al 6 gennaio: 10:30 – 18:00.

Panorama dal Facciatone

Intorno al 1339 si si decise di ampliare il Duomo di Siena, i lavori iniziarono ma si fermarono dieci anni dopo. Il progetto del ‘Duomo Nuovo’ venne abbandonato e successivamente vennero abbattute alcune parti costruite, ma pericolanti. Rimase in piedi solo la facciata dei muri laterali e rimangono le bifore dell navata. Oggi salire sul cosiddetto facciatone offre un panorama spettacolare su Siena.

Pinacoteca Nazionale di Siena

Se avete qualche ora in più fra cosa visitare a Siena aggiunte la Pinacoteca Nazionale. Qui troverete opere del ‘400 e del ‘500. Fra i capolavori più importanti ‘Madonna dei Francescani’ di Duccio di Buoninsegna, poi opere di Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo. Ci sono poi opere della collezione Spannocchi-Piccolomini in cui spicca un San Girolamo di Durer e una Natività di Lorenzo Lotto.
Orari: dal martedì al sabato 08:15 – 19:15; domenica, lunedì e festivi 09:00 – 13:00.
Biglietti: 8 euro intero, 2 euro ridotto; ingresso gratuito ogni prima domenica del mese.

Cosa mangiare a Siena

Siena ha una vasta tradizione culinaria e dalle sue colline arrivano sulle tavole alcuni dei prodotti migliori, delle vere e proprie eccellenze come l’olio e il vino. Fra le carni spicca il cinghiale, famosa la Cinta Senese, e la lepre.

I crostini sono un ‘must’ e si mangiano con salumi, fegatelli e pecorino. In inverno tutti i ristoranti propongono la ‘ribollita‘ una zuppa di verdure molto saporita. Tra i dolci cantuccini, ricciarelli e panforte che sono solitamente accompagnati dal vin santo. I vini sono fra i prodotti più famosi del territorio: Chianti, Brunello di Montalcino, Vernaccia e Montepulciano.

Dove dormire a Siena

Siena fra università e turismo ha innumerevoli soluzioni di alloggio. La città è infatti una delle più visitate d’Italia e vanta un gran numero di alberghi, b&b e agriturismi.

Se avete intenzione di risparmiare stare fuori dal centro città vi consentirà un gran bel risparmio. Come detto le distanze sono esigue quindi non dovrete andare incontro a ore di strade. Se avete una macchina potete anche scegliere l’opzione dell’agriturismo così da apprezzare anche la qualità delle colline che circondano Siena.

I prezzi di hotel e B&b varia ovviamente anche dal periodo:l’estate e specie nel periodo del Palio i prezzi possono lievitare, così come a Natale. Generalmente i prezzi per un 3 stelle in centro sono intorno ai 100 euro, fuori potrete trovare b&b alla metà. Tenete conto che in centro alloggerete in antichi palazzi del medioevo: cosa che già di per sè vale la spesa.

Cosa fare a Siena: gli eventi 

L’evento più importante di Siena, che richiama visitatori da tutto il mondo, è indubbiamente il Palio. Questa storica corsa di cavalli si svolge in Piazza del Campo il 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno ed è preceduto da prove e da benedizioni, oltre che dalla corsa dei ceri e dalla cene delle Contrade.

Ogni contrada di Siena festeggia durante poi il proprio patrono e in quell’occasione mercatini e cene all’aperto prendono il via. Ogni mese si svolgono sagre dei prodotti tipici, numerose mostre d’arte che si tengono negli antichi palazzi senesi e ancora durante l’anno ci sono corse automobiliste d’epoca, corse ciclistiche, festival jazz e di teatro.

Nel periodo natalizio la città si veste a Festa e ospita numerosi mercatini in cui poter comprare oggetti di artigianato e prodotti tipici del territorio. Poi la pista di pattinaggio, spettacoli e in occasione dell Befana la processione dei Re Magi e la Festa della Befana nelle contrade.

Autore: Cini Silvia

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