Valentina Trolese, chi è la 63enne scomparsa da Campolongo Maggiore

I familiari di Valentina Trolese, la 63enne scomparsa da un mese da Campolongo Maggiore (Venezia), hanno riconosciuto i suoi vestiti su un cadavere. Ecco quel che sappiamo su di lei. 

Potrebbero appartenere a Valentina Trolese i vestiti rinvenuto ieri sulla spiaggia di Albarella (Rovigo) su un cadavere privo di documenti e in avanzato stato di decomposizione. I familiari della 63enne scomparsa da un mese da Campolongo Maggiore (Venezia) li hanno riconosciuti, ma sono ora necessari ulteriori controlli per fugare qualsiasi dubbio. Nel frattempo è utile ricordare le (poche) informazioni disponibili sulla donna.

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L’identikit di Valentina Trolese

Valentina Trolese, casalinga 63enne residente con la famiglia in via Monte Rua a Campolongo Maggiore, ha fatto perdere ogni traccia di sé dallo scorso 19 ottobre. “Stiamo cercando mia mamma”, ha spiegato qualche giorno fa il figlio Andrea Biolo, “in ogni modo, aiutati dai volontari delle Protezioni civili, dopo aver avuto delle segnalazioni nella zona di Vigonovo. Stiamo facendo insieme con le forze dell’ordine dei controlli in questa zona, ma altre ricerche sono state fatte lungo gli argini a Corte di Piove di Sacco e anche in territorio di Noventa Padovana”.

I familiari di Valentina Trolese, che ne avevano denunciato la scomparsa anche a Chi l’ha visto?, hanno ora riconosciuto gli abiti che indossava quel giorno. Si attende ora che la Procura di Rovigo disponga il test del dna, indispensabile per il riconoscimento definitivo del cadavere. La prova del dna servirà in particolare per escludere il sospetto che il cadavere sia quello di Samira El Attar, 43enne di origini marocchine residente a Stanghella (Padova) e scomparsa nel nulla la mattina dello scorso 21 ottobre, dopo aver accompagnato sua figlia all’asilo, e mai più ritrovata.

EDS

 

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