Sciopero del trasporto pubblico lunedì 18 novembre: dove, come e perchè

Sciopero dei trasporti lunedì 18 novembre in Romagna: orari e motivi della protesta.

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Immagine di repertorio

Un lunedì difficile per i trasporti a Forlì e Cesena. Questo 18 novembre sarà infatti caratterizzato da uno sciopero in cui i lavoratori locali del trasporto pubblico incroceranno le braccia per alcune ore nel corso della giornata. Previsti diversi disagio nello spostamento, ma vediamo nel dettaglio gli orari e i motivi della protesta indetta dai sindacati per domani, lunedì 18 novembre.

Orari e motivi dello sciopero del 18 novembre

Incrociano le braccia gli autisti di Start Romagna. Dalle 17 alle 21 di domani, lunedì 18 novembre è infatti previsto uno sciopero che potrebbe causare non pochi disagi alla circolazione dei mezzi e al rientro a casa dei lavoratori che, abitualmente, si spostano con  i mezzi pubblici. L’area interessata  dallo sciopero è quella che va da Forlì a Cesena. Ma quali sono i motivi della protesta? I sindacati che hanno indetto la protesta sono diversi: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Usb. A detta loro questa manifestazione e il relativo sciopero erano diventati quasi obbligatori per via di svariati problemi con cui i lavoratori devono confrontarsi ogni giorno.

Motivi della protesta del 18 novembre

C’è ad esempio la carenza di personale che porta i lavoratori a fare più ore del dovuto, avere meno riposi e turni di lavoro molto pesanti e stressanti. Inoltre, legata a doppio filo con l’assenza di personale c’è anche la problematica legata alla sicurezza sul lavoro. A detta dei sindacati infatti ci sono pochi controlli a bordo e gli autisti non si sentono sicuri. Come loro anche i passeggeri. Inoltre i sindacati sono preoccupati per quello che succederà con la prossima gara d’appalto che deciderà a chi affidare il servizio pubblico locale in Romagna. La situazione insomma è piuttosto delicata e con questo sciopero di 4 ore indetto per domani, lunedì 18 novembre, la speranza è quella di puntare i riflettori dell’amministrazione locale su questi problemi.

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