Rapito, torturato e vittima di abusi: l’odissea di un giovane

Rapito, torturato e vittima di abusi da parte del branco: l’odissea di un giovane di appena 19 anni a Cavan, in Irlanda, la droga dietro i fatti.

(foto pubblico dominio)

Un ragazzo di 19 anni si sta riprendendo dopo essere stato rapito, torturato, accoltellato e abusato sessualmente in un attacco “selvaggio” durato per oltre 24 ore nella contea di Cavan, in Irlanda. Il giovane proviene dall’Est Europa, i suoi aggressori sono di Dublino. Il filmato dell’aggressione è stato ampiamente diffuso sui social media. Tre sospetti – un fratello e una sorella, nonché il “capobranco” maschio – sono ancora in carcere a Cavan dalla scorsa notte per l’accaduto. Tutti hanno un’età di 20 anni.

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Giovane rapito e torturato: cosa è accaduto

La vittima adolescente è stata rapita e portata in una casa a Cavan nei giorni scorsi dove è stata spogliata, pugnalata e violentata. A quanto pare, sarebbe stato preso di mira dal branco perché avrebbe fatto i loro nomi una volta trovato in possesso di droga. La vittima è stata infine rilasciata dai suoi aggressori, era insanguinato ed è stato portato in ospedale, dove è rimasto un’intera notte. Dei video testimoniano le gravi condizioni in cui si trovava, con indosso i suoi vestiti macchiati di sangue e coperta di tagli e contusioni.

In uno dei filmati, il capo della gang afferma che la vittima avrebbe un debito con lui di circa 2mila euro. Il volto della vittima è mostrato nella clip con una grande ferita, definita uno “sfregio” da parte dei suoi aggressori. Ha anche avuto la fronte tagliata con un coltello e ha un occhio e una guancia gravemente contusi. Il “capobranco” è noto per alcuni precedenti penali, ma a quanto pare mai si era reso protagonista di qualcosa di così terribile.

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