Luoghi curiosi e misteriosi d’Italia dove andare

I luoghi più misteriosi d’Italia dove andare

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Se siete amanti del brivido e della paura e vi piacciono quei luoghi misteriosi in cui entrare in punta di piedi guardandovi in maniera circospetta intorno dovete andare nei luoghi più misteriosi d’Italia. Sono spesso luoghi dotati di molto fascino oppure luoghi che conoscete benissimo ma che ignorate la storia che si trova dietro. O ancora luoghi in cui un piccolo particolare ha alimentato una leggenda che ha travalicato la logica ed i secoli ed è giunta fino a noi.

Luoghi del mistero in Italia: dove andare

La presenza di storie e leggende particolarmente truculente rende numerosi luoghi della penisola dei perfetti luoghi del mistero. Il passato medioevale ancora vivido in tanti borghi d’Italia rende diversi posti ammantati di fascino proprio perché poco o nulla si sa della loro storia. Inoltre le varie società segrete che nel corso dei secoli si sono succedute hanno creato un alone di mistero. Come i templari di cui si dice Castel del Monte sia stato costruito proprio da loro. Spesso è il caso di dirlo questi luoghi di misterioso non hanno nulla, se non la leggenda che li ha creati. Ma vale comunque la pena visitarli e fare un viaggio fantasioso.

  • Cimitero delle Fontanelle, Napoli
  • Parco dei mostri di Bomarzo, Viterbo
  • Duomo di Milano
  • Castello di Bardi, Parma
  • Villa Palagonia, Sicilia
  • Paladina, Bergamo
  • Monastero di Torba, Varese

Paladina, Bergamo

 

Sembrerebbe tutto in ordine, senza nessun mistero da scoprire o leggenda da brividi da sentire nel Santuario Della Natività della Beata Vergine. Invece basta alzare gli occhi al cielo e vedere nel soffitto un grosso osso pendere. La leggenda racconta che questo enorme osso apparteneva a un drago che terrorizzava gli abitanti del luogo. Ma un giorno arrivò San Giorgio che lo trafisse con la sua spada. Di quella epica battaglia rimane l’osso nel soffitto.

Monastero di Torba, Varese

Questo antica struttura risalente al V secolo e Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. In uno dei suoi edifici il Castrum si trovano una serie di affreschi fra cui spicca quello che ritrae tre monache senza volto. La spiegazione scientifica è che l’umidità abbia cancellato i tratti del viso, ma la leggenda vuole che c’erano tre monache dal volto sfigurato che abitavano nel convento e che per questo furono mandate via e il loro viso non fu dipinto.

Cimitero delle Fontanelle, Napoli

L’enorme ossario è situato all’interno di profonde cave sotterranee e accoglie migliaia di teschi appartenenti a coloro i quali, soprattutto durante le epidemie del 1658 e del 1835, non potevano permettersi una migliore sepoltura. In questo luogo si celebra ancora oggi il culto delle ‘anime pezzentelle’: alcuni teschi diventano oggetto di devozione dei fedeli che, abbellendoli con fiori e casette, sperano così di mettersi in comunicazione con l’aldilà e avere particolari favori.

Duomo di Milano

Secondo la tradizione, il Duomo di Milano sorge sopra a un nodo di energia positiva considerato sacro dai Druidi e la sua struttura gotica, oltre che elevarsi verso il divino, richiama simboli e fasi della transumazione. I misteri legati al Duomo tuttavia non finiscono qui; alcune leggende raccontano di una certa Carlina che, rea di aver tradito il marito, si gettò da una delle guglie.

Parco di Boomarzo, Viterbo

Il Parco di Bomarzo venne progettato come un bosco sacro nel XVI secolo dal nobile Orsini per commemorare la prematura scomparsa della giovane amante Giulia. Sotto la fitta vegetazione si nascondono enormi sculture di pietra che raffigurano sfingi, mostri, draghi, case (volutamente) pendenti e esseri mitologici. Nonostante sia rimasto nella totale incuria per oltre trecento anni, le statue sono ben conservate e appaiono improvvisamente sotto spessi strati di muschi e cespugli.

Castello di Bardi, Parma

L’enorme fortezza venne costruita attorno all’anno mille su uno sperone roccioso con le migliori tecnologie militari dell’epoca; oltre a mura scarpate, è dotata di alti torri ciclopiche e di un cammino di ronda che permetteva di colpire dall’alto tutti i nemici. Alla fine del 1400, il castello fece da sfondo alla drammatica storia d’amore tra Soleste e Morello; pensandolo morto, la giovane si gettò dalle mura del castello sotto gli occhi di lui, che decise di suicidarsi a sua volta. Il loro amore però rimane nel castello per sempre.

Villa Palagonia, Bagheria

Villa Palagonia rappresenta uno dei migliori esempi di architettura barocca di tutta la Sicilia; costruita come residenza di svago a inizio ‘700, venne in seguito decorata con un giardino ricco di mostri e figure mitologiche. Il Principe Ferdinando Francesco, in particolare, si divertì a arredare la villa con poltrone dotate di aculei, sedie con gambe di diversa altezza, orologi a forma di animali e lampadari costruiti con bicchieri rotti. Secondo alcuni, camminando nella villa è possibile incontrare il suo fantasma che si diverte a terrorizzare i visitatori chiudendo improvvisamente le porte e muovendo oggetti dell’arredamento.

 

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