Le Iene, Matteo Viviani ruba in hotel: ecco la verità, cosa è accaduto

Iene, Matteo VivianiSul web per un periodo è circolata la notizia sul presunto furto in un albergo da parte di Matteo Viviani: ecco cos’è realmente accaduto.

Nello spazio dedicato ai commenti della pagina Facebook de ‘Le Iene‘ è apparso qualche giorno fa un articolo che parlava di un presunto furto commesso dalla iena Matteo Viviani. Nel pezzo, intitolato “Matteo Viviani, che figura! Prima ruba dall’albergo di lusso, poi attacca: ‘Lei non sa chi sono io”, si leggeva quanto sarebbe accaduto all’interno dell’hotel. Nel giro di poche ore la notizia è stata letta da migliaia di persone e qualcuno ha cominciato a scrivere commenti pieni di odio nei confronti di Viviani.

Possibile che un inviato de ‘Le Iene’ abbia commesso un furto? Ma soprattutto se lo avesse fatto non si leggerebbe praticamente ovunque? La notizia infatti appare solo sul sito ‘Stampalibera.info‘. Già l’assenza di copertura mediatica ed il fatto che l’unico sito che condivide la notizia porta nel nome un attacco alla stampa tradizionale, sono indicatori importanti. Si tratta chiaramente di una bufala, ma non di una bufala creata all’oscuro del protagonista.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Le Iene, come creare una fake news

La fake news in questione era un esperimento richiesto dalla stessa iena ad un ragazzo che si occupa di creare notizie false sul web. Lo scopo era quello di mostrare in che modo si creano e si diffondo sul web notizie fake. Il ragazzo ha creato l’articolo, lo ha pubblicato sul dominio di cui sopra, quindi l’ha condivisa tra i commenti della pagina Facebook del programma, attendendo che curiosità e condivisioni facessero il resto.

La finta notizia su Matteo Viviani non è diventata virale, ma il ragazzo spiega che questo non è successo perché non era una tematica sentita dall’opinione pubblica. Il ragazzo, infatti, dice alla iena che si tratta di una news con poco appeal poiché: “Non c’è politica, non c’è razzismo”. Poi conclude dicendo che con una notizia che presenta i criteri  di cui sopra si può guadagnare in poco tempo: “Se la bufala viene letta da 500mila persone si possono fare anche 1500 euro in pochi giorni”.

Impostazioni privacy