Farmaci sospetti cancerogeni: il caso si allarga, arrivano nuovi ritiri

Farmaci sospetti cancerogeni, l’allarme non riguarda soltanto l’Italia: il caso si allarga, arrivano nuovi ritiri tra cui anche presso Walmart negli Usa.

(foto pubblico dominio)

Il caso di alcuni farmaci ritirati perché sospetti cancerogeni non riguarda solo l’Italia, ma notizie simili arrivano ad esempio anche dagli Usa. Walmart in queste ore è diventato l’ultima catena di supermercati a bloccare le vendite del popolare farmaco per il trattamento di bruciore di stomaco Zantac. Regolamenti sanitari hanno avvertito di un contaminante potenzialmente pericoloso nel farmaco.

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La decisione di ritirare farmaci sospetti cancerogeni: no ad allarmismi

Si tratta di farmaci di uso comune, come ad esempio il Buscopan, quindi per questo venduti spesso senza ricetta medica o in parafarmacie. La più nota catena di supermercati Usa ha dichiarato mercoledì di aver sospeso le vendite di tutti i farmaci venduti al banco, o senza prescrizione medica, che contengono il principio attivo di Zantac, la ranitidina.

La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha dichiarato il mese scorso di aver rilevato bassi livelli di probabile sostanza chimica cancerogena in Zantac e relativi farmaci generici per il trattamento di ulcere e malattia da reflusso. La stessa sostanza chimica è stata rilevata in dozzine di farmaci per la pressione sanguigna. Anche in questo caso, i lotti sono stati ritirati. In grandi quantità, la FDA afferma che si ritiene che le sostanze chimiche presenti nei prodotti causino il cancro, ma la quantità trovata in Zantac non è molto più di quella che si può trovare negli alimenti comuni. L’invito è a evitare allarmismi e tenere in considerazione che si tratta di fermi a scopo cautelativo.

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