Sciopero dei piloti della British Airways: cancellati per due giorni quasi tutti i voli
Sarà un inizio di settimana difficile per le quasi 300 mila persone che in questi due giorni, lunedì 9 e martedì 10 settembre, avrebbero dovuto volare con la British Airways. Per la prima volta nella storia i piloti della British Airways, compagnia di bandiera britannica, hanno indetto uno sciopero che porterà a una quasi totale cancellazione dei voli.
Sciopero British Airways: voli cancellati
Sono oltre 4300 i piloti della British Airways che presumibilmente aderiranno allo sciopero scattato ieri notte. I piloti incroceranno le braccia per 48 ore, ovvero fino alla mezzanotte del 10 settembre 2019. Si ipotizza una grande partecipazione allo sciopero. Per questo motivo la Compagnia ha scelto di cancellare preventivamente migliaia di voli. Cancellati quindi voli nazionali, internazionali e intercontinentali. Problemi per i viaggiatori quindi non solo all’interno della Gran Bretagna, ma anche per chi dall’Italia avrebbe dovuto volare con British Airways per altre destinazioni nel mondo.
L’astensione dal lavoro è stata promossa dal sindacato della categoria piloti Balpa per il mancato aumento del salario richiesto dai dipendenti. Negli ultimi 3 anni la Compagnia ha proposto un adeguamento dell’11% cifra ritenuta troppo bassa dati gli alti profitti incassati dall’azienda.
Ipotizzare quanti piloti avrebbero aderito allo sciopero sarebbe stato impossibile, quindi onde evitare ulteriori problemi la compagnia ha scelto di cancellare migliaia di voli. I passeggeri quindi resteranno a terra con notevoli problemi nel traffico aereo. Questo sciopero costerà alla Compagnia migliaia di sterline e forse darà un’accelerata decisiva sulla questione del contratto.
La British Airways ha provveduto ad informare tutti i suoi passeggeri ed ha consigliato a chi doveva partire fra oggi e domani di non andare proprio in aeroporto. Gli scali londinesi saranno decisamente meno frequentati in questi due giorni. Senza nessun conseguenza sarà la giornata invece allo scalo London City operato da British Airways City Flyer, una sussidiaria regionale, che non aderisce allo sciopero.