La tragedia di Kevin Hart: “Resterà paralizzato dal collo in giù”

Dopo la notizia del tragico incidente automobilistico, l’ospedale in cui Kevin Hart è ricoverato ha emesso il primo bollettino medico ufficiale sulle condizioni di salute dell’attore.

Purtroppo non ci sono buone notizie per i familiari e i tantissimi amici e fan di Kevin Hart. Dopo la notizia del tragico incidente automobilistico di cui è stato vittima l’attore comico domenica mattina, l’ospedale in cui quest’ultimo è ricoverato ha emesso il primo bollettino medico ufficiale. E il quadro che emerge è ben più grave rispetto a quanto non ci si potesse immaginare.

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Le condizioni di Kevin Hart dopo l’incidente

Secondo quanto riferito dai medici dello UCLA Medical Center, Kevin Hart avrebbe riportato una gravissima lesione spinale, tale da costringerlo alla paralisi totale dal collo in giù. Oltre alla tetraparesi, l’attore avrebbe riportato anche traumi irreversibili alla laringe che non gli consentirebbero più di parlare.

Hart, 40 anni appena compiuti, era a bordo della sua nuova Plymouth Barracuda, l’auto che si era voluto regalare per il suo compleanno quando, con un altro uomo e una donna quando, per cause ancora da accertare, la vettura ha divelto il guardrail. La ricostruzione della dinamica dell’incidente non è stata ancora resa nota, ma l’attore stava percorrendo la Mulholland Drive, una delle strade più pericolose di Hollywood.

Le immagini dello schianto sono impressionanti: nei frame diffusi in rete si vede il tetto della vettura completamente schiacciato dopo il violentissimo impatto. Anche l’altro uomo a bordo ha riportato un forte trauma alla schiena: non è ancora dato sapere se al volante ci fosse lui o l’attore, ma la Polizia ha escluso l’ipotesi della guida in stato di ebrezza.

Intanto i familiari di Kevin Hart hanno diffuso un comunicato stampa tramite il suo portavoce: “È con profondo dolore che annunciamo che Kevin Hart resterà paralizzato dal collo giù. Ha subito un trauma al collo e alle sue corde vocali, anch’esse paralizzate, che non gli danno la possibilità di tornare a parlare. Chiediamo rispetto ai fan per il desiderio di privacy e riservatezza della famiglia di Kevin”.

EDS

 

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