Previsioni Meteo Settembre: il primo weekend spacca l’Italia, ecco cosa ci aspetta.
Le condizioni meteo per questo weekend sembrano essere letteralmente impazzite. Quella che si sta per vivere infatti è una domenica molto particolare che dà il via ad un settembre che, sempre secondo quanto emerge dai modelli e dalle previsioni, potrebbe essere piuttosto strano. Molti siti hanno definita quella che sta arrivando come una domenica folle con alcune zone d’Italia con caldo e afa alle stelle, mentre da altre parti invece arrivano delle vere e proprie raffiche di temporali.
Previsioni Meteo primo weekend di settembre
Per quanto riguarda le zone minacciate dalle piogge e dai fenomeni temporaleschi, bisogna tenere sotto controllo soprattutto il medio e basso Tirreno, soprattutto la zona compresa tra le due Isole maggiori e le coste. Proprio qui infatti, solo zona centrale ed orientale della Sardegna, Sicilia, Lazio, Campania e Calabria, potrebbero arrivare delle piogge piuttosto intense soprattutto a ridosso dei rilievi, ma non sono escluse anche delle precipitazioni lungo la costa. Attenzione soprattutto in Sardegna dove sono previsti forti nubifragi. In tutte le altre regioni invece ci sarà caldo e afa salvo qualche temporale lieve di passaggio sulle montagne. Generalmente il meteo in tutte le altre regioni sarà soleggiato ci sarà soltanto qualche nuvola, ma ciò che preoccupa maggiormente è il caldo le temperature che anche questa volta saranno ancora molto sopra la media stagionale che non rende certo facile la “sopravvivenza” nelle grandi città, ma tutto dovrebbe rientrare nel corso della prossima settimana. Insomma quello che sta per arrivare sembra essere un settembre piuttosto pazzerello. Piogge e caldo torrido si alterneranno in modo piuttosto scomposto sulle regioni italiane dando così un avvio di questo autunno meteorologico molto particolare. In ogni caso, il caldo che persiste non deve essere preso come un buon segno perché l’autunno arriverà e se non si sfogano in anticipo queste piogge la situazione potrebbe diventare pericolosa più tardi.
Francesco Conidi
