Omicidio Willy Branchi, l’ex parroco Bruscagin conosceva l’assassino

Ancora novità all’interno della vicenda sull’omicidio di Willy Branchi: ruolo chiave rappresentato dall’ex parroco di Goro, don Tiziano Bruscagin

L’ex parroco di Goro, Don Tiziano Bruscagin, è uno degli elementi cruciali all’interno della vicenda del povero giovane Willy Branchi, trovato morto nella notte tra il 29 e il 30 settembre 1988. La trasmissione “Le Iene” su Italia1 cercherà di fare luce sulla vicenda raccontando anche il ruolo chiave dell’ex parroco del paese. Lo stesso don Bruscagin chiamò al telefono il giornalista del Resto del Carlino, Nicola Bianchi, al quale rivelò: “So chi ha ammazzato Willy”. La stessa dichiarazione la fece all’epoca dei fatti al comandante della stazione, il militare Vincenzo De Luca, che svela: “Vidi il prete davanti alla chiesa che richiamò la mia attenzione facendo dei gesti con le mani portandosele al capo. E mi disse testualmente: ‘’So chi ha ammazzato Willy’’”.

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Omicidio Willy Branchi, tutta la verità dell’ex prete di Goro

Il militare De Luca ha aggiunto novità importanti agli inquirenti all’interno della vicenda con protagonista don Bruscagin: “Gli chiesi immediatamente chi fosse ad averlo ucciso ma il parroco mi disse che non poteva riferirlo in quanto, l’autore dell’omicidio, si era recato da lui poco prima confessando il fatto”. Inoltre, l’ex parroco come svelato da “Il resto del Carlino” è stato indagato anche per calunnia, dopo l’accusa di falso. All’ex prete di Goro è stata contesta la calunnia a scapito di un’intera famiglia del apesino che, pur sapendola innocente fu accusata di aver ucciso Willy Branchi.

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