Parma, scoperta choc: scheletri umani sotto il pavimento dell’ospedale

L’incredibile ritrovamento è avvenuto nell’area su cui sorge lʼOspedale Vecchio e che ora è stata posta sotto sequestro, in attesa del recupero dei resti per la loro esatta datazione. 

Le maestranze impegnate nei lavori di restauro dell’Ospedale Vecchio di Parma tutto si aspettavano di trovare, fuorché una serie di scheletri umani a quanto pare molto ben conservati. Eppure è stata proprio questa la scoperta in cui si sono imbattuti una volta rimosso il pavimento della struttura e scoperchiato un pannello di legno.

La datazione degli scheletri è ancora da stabilire, così come il loro numero esatto. Per il momento si sa solo che alcuni di essi sono ricoperti da brandelli di stoffa e lembi di tessuto ancora intatti. L’area del ritrovamento, intanto, è stata posta sotto sequestro e i lavori di sono stati interrotti in attesa del recupero integrale dei resti e della loro analisi scientifica.

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Le indagini sul ritrovamento nello storico edificio di Parma

Gli scheletri sono stati rinvenuti all’interno di un antro dell’Ospedale Vecchio di Parma molto simile a una catacomba e profondo circa 4 metri. Tra i resti ritrovati figurano in particolare femori, gabbie toraciche, teschi e tibie. Il luogo del rinvenimento coincide probabilmente con l’area in cui un tempo erano posti i giacigli degli infermi. L’aspetto più inquietante, tuttavia, è la totale assenza di lapidi che giustifichino la presenza di tali resti.

Sull’incredibile ritrovamento sta già indagando la Procura della Repubblica di Parma insieme ai Carabinieri. Della datazione si occuperà il medico legale Rossana Cecchi insieme a un antropologo forense e a un’archeologa esperta. Dal Medioevo sino agli anni Trenta, l’edificio in questione ha ospitato l’ospedale della città, per poi diventare sede dell’Archivio di Stato. Per il momento non emergono ulteriori particolari sul “giallo”, ma già nei prossimi giorni dovrebbero seguire interessanti sviluppi.

EDS

 

 

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