Caserta, botte alla moglie malata di cancro: arrestato

Ennesimo episodio di violenza domestica a Caserta. L’uomo ha perso la testa quando lei ha deciso di separarsi trovando il coraggio di denunciarlo. 

Avrebbe picchiato la moglie per oltre dieci anni, dal primo giorno di matrimonio, e anche quando la poveretta era ricoverata e sottoposta a dolorose cure perché malata di tumore. Con queste accuse è stato arrestato a Caserta A.R., un 38enne pregiudicato cui si contestano i reati di maltrattamenti in famiglia, stalking e lesioni, continuati e aggravati. L’uomo non si “limitava” a picchiare la moglie ma infieriva violentemente anche sul loro bambino, stando al comunicato diramato dalla Polizia di Stato. In una circostanza avrebbe addirittura staccato i drenaggi cui la donna era attaccata per le terapie oncologiche.

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L’orrore nell’orrore in una famiglia di Caserta

Stando al quadro ricostruito finora dagli inquirenti, le violenze avrebbero coinvolto anche uno dei figli minori della coppia, e sono aumentate un anno e mezzo fa, quando la donna ha deciso di separarsi, trovando finalmente il coraggio di denunciare i maltrattamenti di quel marito violento. E’ a partire da quel momento che lui ha iniziato a pedinarla, a telefonarle a tutte le ore del giorno e della notte e a minacciarla in modo sempre più pesante. Fortunatamente, l’incubo è stato interrotto lo scorso sabato grazie all’intervento della Polizia, che ha arrestato l’uomo e l’ha condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Ora il 38enne dovrà vedersela (di nuovo) con la giustizia.

EDS

 

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