Biella, azienda recupero plastica va in fiamme: ordinanza restrittiva

Brutte notizie in provincia di Biella, precisamente a Gaglianico. Un’azienda di riciclo plastica è andata in fiamme interessando anche i capannoni vicini 

Biella fiamme
Screenshot video

Momenti di tensione e panico in provincia di Biella, precisamente a Gaglianico. Un’azienda che ricicla carta e plastica è andata in fiamme con un incendio che ha interessato il capannone della Bergadano più quelli limitrofi, tra cui una ditta di oli esausti. La preoccupazione è tanta visto che il materiale è altamente tossico: è stata subito firmata un’ordinanza per tenere chiuse le finestre per gli abitanti di quella zona per l’ondata di fumo. Tutti i cittadini sono stati avvisati per evitare di respirare quell’aria ricca di anidride carbonica. Sul posto sono subite arrivate diverse volanti dei Carabinieri insieme a sei equipaggi dei volontari del Coordinamento di protezione civile. Dopo il temporale che ha colpito il Piemonte nelle ultime ore, ecco un’altra brutta notizia per quelle zone.

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Biella, possibile inquinamento nell’aria

Il problema principale riguarda proprio l’inquinamento dell’aria con l’Arpa è stata subito avvisata con i sindaci dei paesi che hanno comunicato con diversi avvisi su Facebook e sui siti istituzionale il da farsi: “Si consiglia di tenere le finestre chiuse anche nelle zone limitrofe, quindi anche a Candelo zona via Sandigliano e confini Gaglianico”, il post del sindaco di Candelo,  Paolo Gelone. L’agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) sta effettuando le rilevazioni per capire la qualità dell’aria nelle ore successive all’incendio.

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