Daniel Maldini, chi è il talentuoso figlio d’arte che ha esordito nel Milan

Daniel Maldini, chi è il talentuoso figlio d'arte che ha esordito con il MilanDaniel Maldini ha esordito con la maglia del Milan 34 anni dopo il padre Paolo: scopriamo chi è il talentuoso prodotto del vivaio rossonero.

Portare come cognome Maldini e vestire la casacca del Milan è un peso non indifferente per un ragazzo di soli 17 anni. Daniel ha continuato la tradizione di casa esordendo nel ‘Diavolo’ durante l’ultima amichevole tenutasi a Kansas City contro il Bayern Monaco. Il ragazzo ha giocato a sorpresa nel ruolo di trequartista alle spalle di Castillejo e Piatek, mostrando qualche sprazzo delle sue qualità in dribbling e in rifinitura. Il dna non mente e Daniel è sicuramente un ragazzo con un buon potenziale per il futuro. Per quanto riguarda il peso di un eredità ingombrante come quella di papà Paolo, a Milanello contano sul carattere dei Maldini, d’altronde pure l’ex capitano rossonero ha esordito con un simile fardello, visto che nonno Cesare è stato il capitano del Milan che ha vinto la prima Coppa Campioni.

Per il momento il destino di Daniel Maldini sembra lontano da Milano, la dirigenza vuole fargli acquisire esperienza dandolo in prestito ad una società che possa farlo giocare con continuità. A lui è fortemente interessato il Crotone, squadra che gli permetterebbe di crescere in un campionato formativo come la Serie B.

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Daniel Maldini, chi è il talentuoso figlio di Paolo

Nato a Milano l’11 ottobre del 2001, Daniel Maldini è cresciuto osservando le gesta del padre nel periodo di massimo splendore del Milan. La passione per il calcio era quasi scontata, così come una crescita nelle giovanili della squadra di cui il padre è stato un simbolo. Sin da bambino, però, Daniel ha mostrato una maggiore propensione per la fase offensiva, iniziando come attaccante e tramutandosi con il tempo in un trequartista classico o in caso di necessità in ala sinistra.

Quest’anno, alla prima stagione nella Primavera del Milan, Daniel ha messo in mostra tutte le sue qualità risultando di gran lunga il migliore della squadra in una stagione molto complicata, che si è conclusa con la retrocessione dei rossoneri in seconda divisione. Proprio Maldini è stato l’ultimo ad arrendersi fornendo prestazioni volitive e sprazzi di classe (8 reti ed 1 assist in 23 presenze). Complice anche la retrocessione, quest’anno Daniel non continuerà con la primavera ma andrà con ogni probabilità in prestito in una squadra professionistica che gli permetta di crescere.

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