Amici, l’ex ballerino Valerio Pino svela: “Io, figlio segreto di Corrado”

L’ex ballerino di Amici, Valerio Pino, si è confessato al settimanale “Nuovo” dove ha svelato la possibilità di esser eil figlio illegittimo di Corrado Mantoni, ideatore della Corrida

Valerio Pino
(Screenshot)

Valerio Pino, ex ballerino di Amici, ha svelato ai microfoni del settimanale “Nuovo” un particolare retroscena per quanto riguarda la sua paternità. Ecco quanto spiegato: “Penso che mia madre Giovanna abbia avuto una relazione segreta con Corrado Mantoni. E io potrei essere il frutto del loro amore. Per molto tempo ho represso il pensiero. Non volevo far soffrire la mia famiglia né quella del conduttore tivù. Ma ora il peso che ho sul cuore è diventato insopportabile e la notte non riesco a dormire”.

Poi ha aggiunto: “Vorrei lanciare un appello a Marina Donato, la vedova di Corrado, e a suo figlio Roberto. Vi prego, aiutatemi a capire!”. Dieci anni fa ho trovato una foto che li ritraeva insieme a una sfilata di moda nel 1978 a Torino. La città dove mia madre ha vissuto e anche lavorato come parrucchiera. Mamma sostiene che non è l’unica che li ritrae insieme, ma in non ho mai trovato gli altri scatti. Credo che lei li tenga ben nascosti. Penso davvero che non me li faccia vedere. Quando ho chiesto a mia madre se lei e Corrado avessero vissuto una storia d’amore, lei ha negato. Ma ha avuto una reazione talmente spropositata che mi sono insospettito. Sembrava quasi che avessi scoperto qualcosa che lei mi voleva tenere nascosto”.

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Amici, il racconto dettagliato di Valerio Pino

Infine, lo stesso ex ballerino di Amici ha concluso così l’intervista cercando di risalire a chi è davvero suo padre: “Mia madre è stata sempre evasiva quando parlava del periodo che va dal 1978. Quello è l’anno in cui ha incontrato Corrado, al 1981, anno della mia nascita. E quando le faccio una domanda in più dice sempre che non ricorda. Non posso vivere nell’incertezza. Le ho chiesto quale fosse il gruppo sanguigno di mio padre (scomparso all’età di 36 anni, quando io ne avevo solo 8) per poter fare una verifica. Ma lei è stata molto vaga, mi ha risposto che non se Io ricordava perché lui non faceva mai le analisi del sangue”.

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