Sea Watch, manovra folle contro la Gdf: “Ha rischiato di ucciderci”

Sea Watch, manovra folle di Carola Rackete contro la Guardia di finanza: “Ha rischiato di ucciderci, chi ha schiacciato contro la banchina”. 

Carola Rackete sea watch 3
Carola Rackete, capitano della ‘Sea Watch 3’ – FOTO: screenshot

Epilogo incredibile della vicenda della nave della Sea Watch con a bordo 40 migranti sbarcata nelle scorse ore a Lampedusa. Il capitano della nave Carola Rackete con una folle manovra ha speronato l’imbarcazione della Guardia di Finanza ignorando per tre volte l’alt e spingendo la motovedetta violentemente contro la banchina.  Fonti della Gdf all’Adnkronos dicono “abbiamo rischiato di morire”, abbiamo vissuto attimi di terrore “ci siamo visti addosso a noi un bestione da 600 tonnellate”.  Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio aggiunge: “Le ragioni umanitarie non possono giustificare atti di inammissibile violenza nei confronti di chi in divisa lavora in mare per la sicurezza di tutti”.

Sea Watch, Arrestata Carola Rackete, il commento durissimo di Salvini

La Guardia di Finanza ha sequestrato la nave Sea Watch, dopo lo sbarco dei migranti ha preso il comando della nave e ha proceduto all’arresto immediato di Carola Rackete. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato così l’epilogo della vicenda: “Galera per chi ha rischiato di uccidere militari italiani in servizio, sequestro e blocco della nave pirata, maximulta alla ONG, allontanamento di tutti gli immigrati a bordo, tanta pena per i “complici” di sinistra. Giustizia è fatta, indietro non si torna!”.

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