L’assenza pressoché totale di aria condizionata sugli autobus porta all’unica via percorribile dai lavoratori: sarà scioperto Atac totale.
È caos sciopero Atac a Roma. Gli autobus del servizio che quotidianamente porta migliaia di persone da una parte all’altra della Capitale sono sprovvisti di aria condizionata. E gli accalcamenti di persone che si verificano a tutte le ore non fanno altro che rendere ogni corsa più complicata, ora che il caldo estivo ha cominciato a farsi sentire. E così gli autisti sono pronti allo sciopero. In tanti fra loro lavorano per molte ore al giorno in situazioni che definire complicate sarebbe riduttivo. Questo li porta anche a dover sorbire le frequenti lamentele dei clienti, che protestano con il primo rappresentante Atac a portata di tiro, cioè loro. Alte temperature, sudore, aria irrespirabile ed altri inconvenienti come guasti ormai antiquati non fanno altro che peggiorare le cose. Ora però i conducenti dei bus si dicono pronti ad incrociare le braccia per tutta la giornata del 20 giugno, con il pieno sostegno del sindacato Usb.
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Sciopero Atac, le corse compromesse
In ballo ci sono salute e sicurezza di lavoratori e passeggeri, come fatto sapere dall’ente. A restare chiusi per buona parte della giornata prevista saranno i servizi bus di superficie, con tram, metro A, B e delle ferrovie Termini Centocelle, Roma Civita Castellana Viterbo e Roma Lido. Lo stop dovrebbe andare dalle 08:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino a notte inoltrata. Non sono mancati casi di aggressione al personale, per situazioni in cui il livello di esasperazione è stato presto raggiunto a causa di tutte le complicazioni sopracitate. “Colpa di una gestione insufficiente del servizio”. Mancano anche servizi igienici adeguati ad ogni corsa, oltre alla sempre delicata questione della presenza di polveri sottili, con livelli superiori anche a cinque volte i limiti stabiliti dalla legge e che vengono inalati dalle persone a bordo dei mezzi.
