Notte prima degli esami cantava Venditti, che sia una notte di ansie e paure è pur normale, soprattutto per quelle che saranno le prove di Maturità per questo 2019.
In attesa della Prima Prova dell’ Esame di Maturità, l’ansia sale ed inizia il toto autore . Chi sarà l’autore che il Miur sceglierà? Beh, diciamo che è più semplice capire quali possibili autori il Miur non sceglierà, vuoi perché li ha già scelti lo scorso anno, vuoi perché versano nell’improbabilità o perché inseriti nelle Simulazioni del primo scritto dell’Esame di Stato. Chi dovrà essere studiato, quindi per la prima prova? Vediamo chi con molta probabilità non dovrà essere studiato, invece.
Maturità, i classici più amati, autori improbabili
L’immortale Luigi Pirandello è forse quello più amato dagli studenti in fase di Prima Prova, ma pare sia stato usato già nelle prove di Simulazione pertanto difficilmente il Miur deciderà di riproporlo per la Maturità. Un classico come Pirandello è Giovanni Pascoli anche lui usato nelle Simulazioni di Prima Prova di Maturità 2019. Giacomo Leopardi: visto le ricorrenze legate a questo poeta nel 2019 il suo nome era tra i favoriti per la traccia di Prima Prova, anche questo autore è stato usato nelle Simulazioni. Elsa Morante invece risponde perfettamente alle caratteristiche possibili per essere inserita nella Prima Prova, ma il Miur ha deciso già di inserirla nella Simulazione così come per Eugenio Montale.
Bassani e Caproni tra i nomi impossibili
Giorgio Bassani è un autore scelto per la Maturità 2018 quindi con molta probabilità il Miur non lo sceglierà anche per il 2019, così come per Giorgio Caproni che invece fu la preoccupazione nel 2017, degli studenti, ma nonostante non rientri negli autori dello scorso anno, con tutta probabilità non uscirà il suo nome nemmeno quest’anno.
LEGGI ANCHE—>Maturità 2019, le materie della seconda prova annunciate dal Ministero
