Ultimo messaggio di Medjugorje del 2 giugno: “Un cuore puro e aperto”

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(ELVIS BARUKCIC/AFP/Getty Images)

Ultimo messaggio di Medjugorje del 2 giugno: “Un cuore puro e aperto”. 

Ecco le parole che la Madonna ha affidato quest’oggi domenica 2 giugno ai veggenti di Medjugorje:

“Cari figli, solo un cuore puro e aperto, farà si che conosciate veramente mio Figlio e che tutti coloro che non conoscono l’amore, lo conoscano per mezzo di voi. Solo l’amore farà si che comprendiate che l’amore è più forte della morte perché il vero amore ha sconfitto la morte e fatto sì che la morte non esista. Figli miei, il perdono è la forma più sublime dell’amore. Voi, come apostoli del mio amore, dovete pregare per poter essere più forti nello spirito e per poter comprendere e perdonare. Voi, apostoli del mio amore, con comprensione e con il perdono, date esempio d’amore e di misericordia. Poter comprendere e perdonare, sono il dono per il quale bisogna pregare e curarlo. Con il perdono voi mostrate che sapete amare. Guardate solo, figli miei, come il vostro Padre Celeste vi ama con amore così grande, con comprensione, perdono e giustizia e come vi dona me, madre dei vostri cuori. Ed eccomi qui, in mezzo a voi, per benedirvi con la mia benedizione materna e per invitarvi alla preghiera, al digiuno, per parlarvi e dirvi di credere, di sperare, di perdonare e di pregare per i vostri pastori e al di sopra di tutto, di amare senza fine. Figli miei seguitemi. La mia via è la via dell’amore e della pace, la via di mio Figlio. Questa è la via che porta al trionfo del mio cuore. Vi ringrazio“.

Il messaggio di Medjugorje del 25 maggio

Cari figli! Per la Sua misericordia, Dio mi ha permesso di essere con voi, di istruirvi e di guidarvi verso il cammino della conversione. Figlioli, tutti voi siete chiamati a pregare con tutto il cuore perché si realizzi il piano della salvezza per voi e tramite voi. Siate coscienti figlioli, che la vita è breve e vi aspetta la vita eterna secondo i vostri meriti. Perciò pregate, pregate, pregate per poter essere degni strumenti nelle mani di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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