Silvia Toffanin elogiata da Alfonso Signorini: “Sei stata brava”

La conduttrice di ‘Verissimo’ Silvia Toffanin elogiata in una lettera da Alfonso Signorini: “Sei stata brava nell’intervista a Pamela Prati”.

(Instagram)

Il direttore del settimanale ‘Chi’, Alfonso Signorini, è intervenuto dalle colonne del suo giornale a proposito dell’ultima puntata di ‘Verissimo’, dove è stato trattato il caso del matrimonio annullato di Pamela Prati con l’intervista alla showgirl: lo ha fatto per tessere le lodi di Silvia Toffanin, per il comportamento tenuto in studio dalla conduttrice. Questa infatti non ha fatto sconti e ha preteso di capire cosa stesse accadendo.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Cosa ha detto Alfonso Signorini su Silvia Toffanin

“Mi capita raramente, quando guardo la tv da casa, di immedesimarmi totalmente nel conduttore di un programma”, scrive Alfonso Signorini, prima appunto di fare i complimenti alla Toffanin per come ha gestito la trasmissione sabato scorso. Quindi spiega le ragioni per le quali le è piaciuta: “Intervistando Pamela Prati non le ha concesso sconti, l’ha incalzata con un fuoco di domande, mettendola piano piano all’angolo del ring. In quel momento Silvia è stata la voce di milioni di telespettatori che avrebbero rivolto a Pamela le stesse domande sul suo matrimonio fantasma, pretendendo di sapere la verità”.

Prosegue nella sua disamina Alfonso Signorini: “La Prati ha arrancato, visibilmente in difficoltà, e alla fine non le è rimasto che abbandonare lo studio. La memoria è andata immediatamente a quel ‘Chiamatemi un taxi’, momento di isteria televisiva di imperitura memoria, con cui, con lo stesso tempismo, qualche anno prima aveva abbandonato la casa del GF Vip. Nello studio deserto di Verissimo a questo punto si è aperto un altro spettacolo nello spettacolo, con la Toffanin che per mezz’ora ha passeggiato a braccia conserte”. Il direttore di ‘Chi’ dà il merito alla Toffanin di aver usato la frase “È tutto una barzelletta che non fa neanche più ridere” per descrivere la vicenda del matrimonio di Pamela Prati. Quindi ha chiosato: “Ho lavorato con lei quando muoveva i primi passi a Verissimo e sembra siano passati secoli. È diventata la padrona del mezzo televisivo, ha imparato il valore dell’ascolto, ha acquistato in umanità, spessore ed empatia con il pubblico. In un momento in cui si fa presto a criticare ciò che si vede in tv, mi è sembrato doveroso sottolineare quando finalmente c’è qualcuno che fa la differenza”.

Impostazioni privacy