Migranti, nuova tragedia nel Mediterraneo: “Almeno 70 persone annegate”

Ennesima tragedia nel Mediterraneo: un naufragio al largo della Tunisia è costato la vita ad almeno una settantina di persone.

Almeno una settantina di persone annegate. Ma si teme che col passare delle ore il numero possa aumentare. Questo il bilancio dell’ennesima tragedia nel Mediterraneo, che si è consumata oggi a causa dell’affondamento in acque internazionali, a 40 miglia dalla città di Sfax, in Tunisia, di un’imbarcazione carica di migranti di origine subsahariana che erano partiti dalla Libia. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa tunisina Tap, finora si contano solo sedici sopravvissuti, salvati da alcuni pescherecci nella zona. Ancora in corso le operazioni di salvataggio e recupero da parte della Marina militare tunisina.

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Gli altri fonti di emergenza

Intanto è arrivata la notizia di un altro barcone in avaria al largo delle coste libiche: “Più di 100 vite a rischio, incluse 24 donne e 8 bambini – riferisce Twitter Alarm Phone -. Abbiamo ricevuto una chiamata stamattina da una barca partita dalla Libia. Comunicazione difficile per segnale debole. Abbiamo chiamato la Guardia costiera libica che non risponde”.

Un’altra settantina di migranti, inoltre, sono stati recuperati al largo di Lampedusa da motovedette della Guardia di Finanza e stanno per giungere sull’isola, fanno sapere fonti locali. Non è ancora chiaro come siano giunti a 11 miglia dall’isola, né che fine abbia fatto l’imbarcazione che li avrebbe trasportati.

EDS

 

 

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