Equinozio di Primavera 2019: quando cade e giornate più lunghe

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L’equinozio di Primavera 2019 è il 20 marzo. Si allungano le ore di luce e diminuiscono le ore di buio

Il lungo inverno 2019 se ne andrà ufficialmente alle 22.58, ora italiana, del 20 marzo 2019. In quel momento infatti ci sarà la perfetta simmetria della linea d’ombra, che divide la zona di terra illuminata da quella al buio, dal Polo Nord al Polo Sud. In quel momento entrerà quindi, nell’emisfero boreale, la primavera. Finalmente saluteremo l’inverno per tuffarci nella stagione della rinascita e dei fiori, degli animali che si svegliano dal letargo, del ritorno alla vita.

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Equinozio di Primavera 2019: quando cade

La convenzione vuole che la Primavera entri il 21 marzo, ma ciò non succede dal 2007 e non succederà fino al 2102. Questo spostamento dell’equinozio dal 21 al 20 marzo è dovuto a una correzione resasi necessaria per ‘far tornare i conti’. L’ultima sistemazione del calendario gregoriano stabilì l’equinozio di primavera al 21 marzo.

Questa sistemazione però aveva delle lacune: i 365 giorni in cui è diviso l’anno non contano un quarto di giro della Terra durante la sua rivoluzione intorno al sole, motivo per il quale ogni quattro anni abbiamo un giorno in più nel calendario, ossia l’anno bisestile. Ma non finisce qui. Quel giorno in più non è sufficiente: ogni 100 anni bisogna togliere un giorno e ogni 400 rimetterlo. Questi calcoli fanno sì che si accumuli del ritardo che sposta o anticipa il momento dell’equinozio di primavera che può cadere dal 19 al 21 marzo.

Dall’equinozio di primavera le ore di sole iniziano ad essere maggiori di quelle di buio. Dal solstizio d’inverno, che cade dal 20 al 21 dicembre, le giornate iniziano ad allungarsi fino ad arrivare all’equinozio di primavera in cui la durata delle ore di luce e di buio è la stessa. Dall’equinozio le ore di luce progressivamente aumentano e diminuiscono quelle di buio, fino ad arrivare al solstizio d’estate, fra il 20 e il 21 giugno, in cui si raggiunge l’apice delle ore di buio. Da lì nuovamente piano piano si riva verso la parità fra ore di buio e luce che si raggiunge all’equinozio di autunno, fra il 19 e 21 settembre. Insomma, da domani 21 marzo il sole vincerà sulle tenebre.

 

 

 

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