Mostre del weekend di metà marzo: dove andare e cosa vedere

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Palazzo Reale, Milano (Mbettacc, CC BY-SA 4.0, Wikicommons)

Mostre del weekend di metà marzo: dove andare e cosa vedere. Le mostre imperdibili in Italia.

Si annuncia un altro weekend ricco di iniziative culturali in Italia, con tante mostre da vedere da Nord a Sud. Qui vi segnaliamo quelle che non dovete assolutamente perdervi.

In attesa delle Giornate Fai di Primavera, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo, e delle iniziative per la Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo, che offriranno visite gratuite a luoghi solitamente chiusi al pubblico e iniziative culturali speciali in luoghi storici, palazzi, ville e giardini, ecco le mostre da visitare in Italia nel weekend del 16 e 17 marzo.

Mostre del weekend di metà marzo: cosa vedere

Per tutti gli appassionai di cultura e amanti dell’arte, segnaliamo le mostre da visitare in Italia nel weekend del 16 e 17 marzo. Tanti eventi imperdibili, da Nord a Sud. Ecco dove andare e cosa vedere.

Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone. Milano, Palazzo Reale. Mostra inaugurata il 12 marzo e che resterà aperta fino al 23 giugno, con oltre 150 opere, di cui più di 60 dipinti e disegni del maestro francese, provenienti da alcune delle più grandi collezioni di tutto il mondo. L’esposizione documenta lo spirito “rivoluzionario” di Ingres, artista realista e manierista al tempo stesso, capace di colpire lo sguardo con le sue esagerazioni espressive, ma anche con il suo gusto del vero.

Pasqua al Museo. Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini. Un’altra mostra aperta a Milano il 12 marzo e che si potrà visitare fino al 5 maggio. Viene proposto un percorso sulle opere del museo dedicate alla Passione di Cristo e un momento di riflessione per i fedeli: dalla trecentesca Crocifissione su fondo oro di Anovelo da Imbonate al Cristo Portacroce del Giampietrino, alla seicentesca Pietà di Procaccini, fino alla Via Crucis “bianca” di Lucio Fontana e al Compianto su Cristo morto di Altobello Melone, restaurato per l’occasione e generalmente non visibile al pubblico.

Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile. Roma, Galleria Corsini. Aperta dal 15 marzo al 30 giugno, questa mostra dedicata al grande fotografo americano mette al centro del percorso espositivo 45 opere, in relazione con gli spazi e i capolavori del museo, che illustrano i temi cari al grande Mapplethorpe, come lo studio delle nature morte, dei paesaggi, della statuaria classica e della composizione rinascimentale.

Verrocchio, il maestro di Leonardo. Firenze, Palazzo Strozzi (con una sezione speciale al Museo Nazionale del Bargello). Una mostra inaugurata il 9 marzo, visitabile fino al 14 luglio, che espone gli straordinari capolavori di Andrea del Verrocchio, messi a confronto con le opere di precursori, artisti a lui contemporanei e discepoli, come Ghirlandaio, Botticelli, Perugino e Leonardo da Vinci. L’esposizione presenta oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni, con prestiti provenienti da importanti musei e collezioni private del mondo.

Leonardo da Vinci: Visions. Le sfide tecnologiche del genio universale. Sansepolcro (Arezzo), Museo Civico Piero della Francesca. Mostra aperta il 14 marzo e in programma fino al 24 febbraio 2020, nell’ambito delle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo. L’esposizione proporrà alcuni sogni ambizioni del genio leonardesco, nei quali si misurava con temi di inaudita complessità, come il volo, il conferire movimento a oggetti inanimati, il progetto della più grande statua equestre mai realizzata.

De Chirico e Savinio. Una mitologia moderna. Mamiano di Traversetolo (Parma). Fondazione Magnani-Rocca. La mostra, aperta dal 16 marzo al 30 giugno, espone più di 130 opere tra celebri dipinti e sorprendenti lavori grafici dei due artisti fratelli. Il progetto esplora affinità e differenze di De Chirico e Savinio, affrontando in modo specifico la rielaborazione del tema mitologico.

Bolle di sapone. Forme dell’utopia tra vanitas, arte e scienza. Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria. La mostra, aperta dal 16 marzo al 9 giugno, espone 60 opere che coprono un lungo arco di tempo che va dal ‘500 alla contemporaneità, da Fra Galgario a Jan Bruegel il Giovane, da Man Ray a Giulio Paolini. Tutti artisti affascinati dalle bolle e dalle lamine di acqua saponata.

Obiettivi su Burri – Fotografie e fotoritratti di Alberto Burri dal 1954 al 1993. Città di Castello (Perugia), Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri – Ex Seccatoi del Tabacco. Una mostra in programma dal 12 marzo al 12 settembre 2019 che propone la straordinaria quotidianità di uno degli artisti italiani più rappresentativi del ‘900, ritratta dall’occhio attento di grandi fotografi. Espressioni, azioni, luoghi, frequentazioni, abitudini e momenti solitari di Burri si ritrovano nella selezione di fotografie disseminate nel lungo percorso per delineare in modo esauriente l’uomo e l’artista.

Ferdinando Scianna – Viaggio, Racconto, Memoria. Palermo, GAM – Galleria d’Arte Moderna. Mostra aperta lo scorso 21 febbraio e visitabile fino al prossimo 28 luglio. Espone circa 200 fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati. La rassegna attraversa l’intera carriera del fotografo siciliano e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento.

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A cura di Valeria Bellagamba

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