Esonero Spalletti all’Inter, se perde il derby se ne va: ecco cosa succede

Spalletti
(MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images)

Esonero Spalletti all’Inter, se perde il derby se ne va: ecco cosa succede. 

Luciano Spalletti è a rischio. Lo si era detto nelle scorse settimane, poi le cose sembravano migliorate, ma l’Inter ha avuto un nuovo crollo che ha portato in campionato il sorpasso del Milan e in Europa League l’eliminazione agli ottavi di finale quando nell’ambiente si parlava addirittura di poter puntare alla vittoria finale del trofeo. Domenica sera ci sarà il derby che a questo punto sarà una partita fondamentale non solo per la classifica ma anche per il destino stesso dell’allenatore di Certaldo.

Stando a quanto riportano siti specializzati come fcinternews la rifondazione nerazzurra è già pronta per giugno. Via Spalletti per far posto ad uno tra Antonio Conte, Maurizio Sarri o Marco Giampaolo. Il primo è in cima alla lista dei desideri della famiglia Zhang ed è ritenuto l’allenatore ideale anche per la sua capacità di far rendere al di sopra delle loro possibilità giocatori qualitativamente non eccelsi.

Esonero Spalletti, le parole di Beppe Marotta

Molte voci però sostengono che questa rifondazione potrebbe subire una notevole accelerata qualora la squadra facesse una figuraccia come quella di giovedì sera anche domenica nel derby col Milan. Ciò nonostante le parole di Marotta sembra abbiano voluto tranquillizzare l’ambiente: “Proviamo grande amarezza per questa sconfitta che non porta con sé alcun alibi, neanche quello della mancanza dei giocatori, anche se in realtà ne mancavano 9 e non è poco per una rosa di 23 elementi. È una sconfitta che fa male ma da cui dobbiamo trarre un insegnamento, ora guardiamo al futuro che si chiama Milan. Per questo bisogna ancora di più tirar fuori orgoglio e senso di appartenenza: sono elementi indispensabili per poter raggiungere l’obiettivo del quarto posto. Spalletti in bilico? L’allenatore non c’entra niente, le difficoltà nascono oggettivamente, indipendentemente dal tecnico. Spalletti sta conducendo la squadra nel migliore dei modi, con lui dobbiamo arrivare a questo traguardo importante. Su Icardi, invece, novità non ce ne sono e anche questo è un fatto da registrare: sappiamo tutto di questo caso e non devo aggiungere nient’altro, Io sono sempre ottimista, penso sempre che il buonsenso prevalga e di conseguenza si possa arrivare a essere soddisfatti più avanti”.

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