Reggio Calabria, l’inquietante messaggio dell’uomo che ha dato fuoco all’ex moglie

L’uomo che ha bruciato viva lʼex moglie scriveva sui social: “Chi ti ama, male non te ne fa”. E diceva di voler essere solo “perdonato”.

Emergono nuovi inquietanti dettagli sulla tragedia della donna bruciata viva due giorni fa nella sua automobile dal suo ex marito. Non più tardi del 20 gennaio scorso, in un lungo messaggio su Facebook, Ciro Russo, pregiudicato di 42 anni di Ercolano (Napoli) scriveva di aver accettato la fine della relazione e preso atto della decisione di Maria Antonietta Rositani: “Voglio solo essere perdonato da te, ho capito che l’unica cosa che conta è la tua felicità”. Un messaggio apparentemente conciliatorio che si concludeva con una “massima” che oggi suona come una tragica beffa: “Io so solo che chi ti vuole bene davvero, male non te ne fa”.  E invece, solo qualche settimana dopo, sarebbe fuggito dai domiciliari alla volta di Reggio Calabria per mettere in atto quel folle gesto.

L’uomo è stato arrestato ieri, mercoledì 13 marzo, nei pressi di una pizzeria a Reggio Calabria. La sua fuga è durata circa 24 ore. L’accusa di cui ora dovrà rispondere è tentato omicidio aggravato. La vittima, 42 anni, è stata aggredita la mattina del 12 marzo: l’ex marito ha gettato del liquido infiammabile dentro la sua auto davanti a una scuola a Reggio Calabria. “Chi commette reati del genere deve marcire in galera”, ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. E il premier Giuseppe Conte, in un lungo post su Facebook, ha sottolineato come “nessuna reazione emotiva, nessun sentimento, pur intenso, può giustificare o attenuare la gravità di un femminicidio“.

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Il racconto della testimone del tentato femminicidio

La poveretta, ricoverata per le ustioni su oltre il 50% del corpo presso il Policlinico di Bari, si sta lentamente riprendendo. Non appena ha avuto la forza per parlare ha dichiarato di voler denunciare l’ex marito. Nel frattempo Pomeriggio Cinque ha raccolto la testimonianza di una delle prime persone che ha prestato soccorso Maria Antonietta dopo l’aggressione. “Era tutta bruciata, il viso, i capelli, una scena mostruosa – ha detto – . Poi fortunatamente è arrivata subito l’ambulanza”.

EDS

 

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