Chi è Mario Giordano: età, vita privata e carriera del noto giornalista

Chi è Mario Giordano: età, vita privata e carriera del noto giornalista editorialista, conduttore, scrittore e direttore di Studio Aperto e Tg4.

Giornalista italiano, autori di saggi, direttore di Studio Aperto e Tg 4, Mario Giordano, classe 1966 è nato ad Alessandria. Un nome del giornalismo nostrano che ha dichiarato da sempre che “Per tutta la vita ho sempre sognato di fare il giornalista” e lo ha fatto! Una dichiarazione riposata in “Sanguisughe” il suo libro editato dalla Mondadori nel 2011. Una carriera iniziata con un settimanale cattolico in Piemonte, per poi nel 1994 approdare a L’Informazione e nel 96 passa a “IL Giornale” con Vittorio Feltri.

L’anno successivo con l’ex direttore del Tg1 Gad Lerner passa a “Pinocchio” con addosso i panni del Grillo Parlante. Opinionista al Maurizio Costanzo Show e in libreria con il primo scritto “Silenzio si ruba”. Tra il primo ed il secondo libro arrivato nel 98, gli viene affidato il format “Dalle venti alle venti” su RaiTre. Dopo il suo secondo scritto edito ancora da Mondadori, “Chi comanda davvero in Italia. I clan del potere che decidono per tutti noi”, subito ne sforna un terzo: “Waterloo! Il disastro italiano. L’Italia che non funziona”.

Mario Giordano, il 2000 l’anno del suo cambiamento

E’ l’anno 2000, precisamente il 4 aprile quando Mario Giordano viene nominato direttore del del tg di Italia 1: Studio Aperto. Una data che stravolge completamente la vita di Giordano dando una vera impennata alla sua carriera tra successi e critiche anche da parte dei colleghi inerito sopratutto al carattere dell’informazione divulgata da Studio Aperto dove meteo e gossip la fanno da padrona, critiche che però non vanno di pari passo con l’audience in salita. nel 2001 esce “L’Unione fa la truffa. Tutto quello che vi hanno nascosto sull’Europa”. “Attenti ai buoni. Truffe e bugie nascoste dietro la solidarietà”, uscito nel 2003, “Siamo fritti”, nel 2005, e “Senti chi parla. Viaggio nell’Italia che predica bene e razzola male”, edito nel 2007. Per la tv, Lucignolo e L’Alieno portano la firma di Giordano. Il 10 ottobre del 2007, viene chiamato a dirigere il quotidiano “Il Giornale”, al posto del collega Maurizio Belpietro, ma la sua direzione non è proprio quanto ci si aspettava. Dopo il caso politico che lo video coinvolto riguardo un  articolo comparso sul suo quotidiano nel quale il popolo giapponese viene chiamato con la scomoda espressione “musi gialli”, il 20 agosto dello stesso anno, prende la direzione del format Mediaset “Nuove Iniziative News” per poi tornare nuovamente a Studio Aperto.

“Cinque in condotta. Tutto quello che bisogna sapere sul disastro della scuola” è il libro che uscì in quel periodo.

Nel 2010 lascia Studio Aperto, assumendo il ruolo di direttore di NewsMediaset, scrivendo ancora per Il Giornale ma come editorialista. Nel 2012 va a Libero che lascerà nel 2016 per La Verità. Come scritti Sanguisughe e Profugopoli. Quelli che si riempiono le tasche con il business degli immigrati, riscuotono grande successo così come Vampiri. Nuova inchiesta sulle pensioni d’oro (2017). Nel 2018 lascia la conduzione del Tg4 e scrive “Avvoltoi. L’Italia muore e loro si arricchiscono. Acqua, rifiuti, trasporti. Un disastro che ci svuota le tasche. Ecco chi ci guadagna”.

Mario Giordano rimane direttore del Tg4 fino al 6 maggio 2018, in quanto nominato direttore delle Strategie e dello Sviluppo dell’informazione Mediaset. Nel settembre 2018 conduce “Fuori dal coro”, striscia quotidiana d’attualità in onda su Rete 4.

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