Emiliano Sala, la terribile verità dell’autopsia: “Ecco com’è morto”

(Websource / archivio)

Hanno lasciato tutti senza parole i risultati dell’esame autoptico condotto sul cadavere del calciatore. Il riconoscimento è stato possibile solo attraverso le impronte digitali.

Le notizie sconcertanti che molti sospettavano riguardo alle circostanza del decesso di Emiliano Sala sono state confermate dall’autopsia eseguita sulla sua salma. Secondo quanto riporta il Daily Mail, il 28enne attaccante italo-argentino del Cardiff venuto a mancare lo scorso 21 gennaio a causa di un incidente aereo mentre viaggiava sopra il Canale della Manica sarebbe stato riconosciuto solamente attraverso l’analisi delle sue impronte digitali. E a detta del medico legale a causare la morte del giovane calciatore sarebbero state ampie e profonde ferite alla testa e al torace. Rivelazioni che non avranno certo l’effetto delle polemiche esplose nei giorni scorsi.

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La raccolta fondi dei familiari del pilota

Come noto, nell’incidente in questione è rimasto coinvolto anche il 59enne David Ibbotson, pilota del piccolo Piper Malibu N264DB, il cui corpo risulta ancora disperso. Nel frattempo, però, anche la sua famiglia ha deciso di attivarsi autonomamente per andare avanti con le ricerche. La figlia Danielle Ibbotson e la moglie Nora sarebbero riuscite a raccogliere quasi 140.000 sterline per finanziare una nuova operazione di ricerca, che costerà però più del doppio. “Se hai speranza, non dovresti arrenderti. Lui non smetterebbe di cercarmi”, ha detto Danielle. Le ha fatto eco la mamma: “Sappiamo che se ne è andato, ma lo rivogliamo indietro. Sappiamo che è morto, ma lo vogliamo a casa. È stato un ottimo marito, ci ha sempre supportato ed era la nostra roccia. Ci sentiamo come se fosse appena uscito da solo in questo momento. So che le condizioni meteo non sono delle migliori ed il mare è pericoloso, ma abbiamo bisogno di un’ultima occhiata”.

EDS

 

 

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