Il Festival di Sanremo è arrivato ai suoi ultimi due appuntamenti. Per la serata dedicata ai duetti, Ghemon canterà ‘Rose viola’ con Diodato e i Calibro 35. Scopriamo qualcosa in più sulla band.
La penultima serata del Festival di Sanremo, giunto alla sua 69esima edizione, sarà interamente dedicata ai duetti. La formula prevede che tutte le 24 canzoni in gara vengano interpretate dai rispettivi big insieme a un ospite da loro scelto, con tutti gli arrangiamenti del caso. Una serata dunque importante, proprio alla vigilia della finalissima, per le percezioni del pubblico e della giuria. Ghemon, che sul palco dell’Ariston porta ‘Rose viola’, ha scelto Diodato e i Calibro 35. Scopriamo qualcosa in più su questi ultimi.
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Calibro 35, chi sono: la carriera della band funk-jazz che duetterà con Ghemon a Sanremo
I Calibro 35 sono una band funk-jazz nata a Milano nel 2008. E’ composta da: Massimo Martellotta (chitarre e lapsteel), Enrico Gabrielli (ex Afterhours, organi, pianoforte e fiati), Fabio Rondanini (batteria), Luca Cavina (basso elettrico) e Tommaso Colliva (controlli in regia). Una sessione di registrazione di pochi giorni si trasforma in un lavoro decennale. Il progetto dei Calibro 35 è chiaro ed è dedicato alla rivalutazione delle colonne sonore degli anni ’60 e’70, in particolar modo dei polizieschi italiani. Il loro primo album, ‘Calibro 35’, ha visto la reinterpretazione di alcune musiche di Ennio Morricone, Luis Bacalov e Armando Trovajoli. Alcune delle loro canzoni verranno poi utilizzate come colonne sonore di nuove pellicole come “Vallanzasca – Gli angeli del male”, “Romanzo criminale” e “La banda del brasiliano”. In totale sono 7 gli album pubblicati (6 in studio e uno live). Al Festival di Sanremo, stasera, si esibiranno in ‘Rose viola’ con Ghemon e Diodato.
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Calibro 35, la curiosità: da dove nasce il nome della band
Il progetto e le idee alla base della fondazione e del successivo sviluppo professionale dei Calibro 35 è insito nel nome scelto dal gruppo. La prima parte, ‘Calibro’, rimanda ai titoli di molti dei film polizieschi degli anni ’60 e ’70. Il rimando al cinema è ancor più esplicito in ‘35’, direttamente riferito ai 35mm della pellicola.
