Spread a 309 dopo la risposta all’UE: aggiornamento in tempo reale

Spread a 309 dopo la risposta all'UESpread a 309 dopo la risposta del governo giallo-verde all’ultimatum dell’Unione Europea: ecco l’aggiornamento in tempo reale del differenziale tra Btp e Bund.

Dopo l’apertura a 332 di questa mattina, lo spread è sceso fino a quota 309 a metà seduta. L’effetto della risposta all’UE del ministro dell’Economia si è dunque esaurito in attesa di una contro valutazione della Commissione Europea che con ogni probabilità arriverà solamente il prossimo 21 novembre insieme all’analisi dei bilanci delle altre nazioni europee. Il timore che la ferma posizione del governo M5S-Lega potesse causare un tracollo del mercato e del valore dei titoli di stato è per il momento scongiurato, anche se lo spread rimane tendenzialmente alto: il livello più altro dopo quello tra titoli di stato ungheresi e tedeschi.

Questo l’andamento in tempo reale del differenziale tra Btp e Bund (Borse.it)

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Bozza di Manovra: quota 100 e reddito di cittadinanza rimangono

Sebbene il ministro dell’Economia Giovanni Tria abbia specificato come il rapporto tra Pil e deficit rimarrà al 2,4% per permettere l’introduzione delle riforme previste dall’accordo di governo, la nuova bozza della legge di Bilancio 2019 mandata all’Unione Europea prevede anche la cessione di percentuali del Pil pari all’1% per il 2019 e dello 0,3% negli anni successivi mossa che dovrebbe mettere al sicuro da una crescita inferiore a quella preventivata dalla manovra: “I maggiori ricavi considerati per il 2019 costituiscono un margine prudenziale che mette in sicurezza gli obiettivi approvati dal Parlamento, anche qualora non si realizzasse appieno la crescita del Pil ipotizzata”.

Anche l’introduzione della quota 100 e del reddito di cittadinanza, prima inseriti come misure da inserire a pieno regime a partire dal 2019 è stata leggermente modificata: per entrambe le riforme infatti adesso è prevista un’introduzione graduale a partire dal 2019 entro i limiti del fondo. Non resta dunque che attendere il pronunciamento della Commissione Europea a riguardo per comprendere se ci saranno ulteriori incrementi dello spread sul mercato.

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