Condono fiscale, le 9 sanatorie previste: come funziona e chi può utilizzarle

(Websource / archivio)

Dopo l’accordo nel governo e l’approvazione del decreto fiscale, il Condono (o “Pace” che dir si voglia) assume finalmente contorni più chiari e precisi. Ecco le sanatorie possibili. 

Sono 9 le possibilità di sanatoria previste dal Condono fiscale nella sua forma (quasi) definitiva. Ecco requisiti, termini e condizioni per usufruirne.

1. Dichiarazione integrativa
Dopo il vertice di ieri saltano tutte le coperture penali previste nelle bozze circolate del decreto legge. Si potrà far emergere fino a 100mila euro per periodo d’imposta e comunque non oltre il 30% di quanto dichiarato. Non dovrebbe più esserci alcuna copertura, dunque, sia per i reati tributari sia per i reati legati a riciclaggio o autoriciclaggio.

2. Processi verbali di constatazione
La scadenza per la dichiarazione per la regolarizzazione è fissata al 31 maggio 2019. Entro la stessa data andrà versata la prima o unica rata. Il pagamento può potrà essere dilazionato fino a un massimo di 20 rate trimestrali. Nella sanatoria possono rientrare i Processi verbali di contestazione (Pvc) consegnati entro l’entrata in vigore del dl, purché non siano stati notificati accertamenti o ricevuti inviti al contraddittorio.

3. Accertamenti
Sono interessati allo sconto di sanzioni e interessi gli avvisi di accertamento, di rettifica e liquidazione e gli atti di recupero notificati entro l’entrata in vigore del dl, purché non siano stati impugnati e siano ancora impugnabili alla stessa data. I termini di adesione sono però strettissimi: 30 giorni dall’entrata in vigore del dl.

4. Rottamazione-ter
La domanda di adesione va presentata entro il 30 aprile 2019. Si potrà pagare la somma dovuta in 5 anni, con un massimo di 10 rate in scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno. La sanatoria riguarda i carichi affidati alla riscossione nel periodo 2000-2017, ma prevede anche raccordi con le precedenti due edizioni per consentire un allungamento dei piani di dilazione, anche se con condizioni d’accesso diverse.

5. Stralcio delle mini cartelle
Il valore residuo dei mille euro (con capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni) per carichi affidati alla riscossione nel 2000-2010 sarà considerato alla data di entrata in vigore del dl fiscale. Annullamento automatico entro il 31/12/2018.

6. Tributi doganali, dazi e Iva all’importazione
Sconto sulle sanzioni e (in parte) sugli interessi di mora. Sono coinvolti tutti i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2017. La terza edizione della rottamazione apre anche alle sanzioni e agli interessi applicate alle cartelle doganali. Restano dovuti dazi e Iva all’importazione in quanto tributi propri dell’Ue.

7. Liti pendenti
Previsto uno sconto dell’80% per chi ha vinto in secondo grado. La sanatoria riguarda le liti con l’Agenzia delle Entrate per cui è stato depositato ricorso in primo grado alla data di entrata in vigore del dl. Rispetto alla passata edizione si introduce la possibilità di pagare il 50% del valore della lite per chi ha vinto in primo grado e del 20% per chi ha vinto in secondo grado.

8. Imposta di consumo delle sigarette elettroniche
Sono sanabili i debiti tributari su imposta di consumo e-cig maturati fino al 31 dicembre 2018. I rivenditori di liquidi e di sigarette elettroniche potranno chiudere accertamenti e liti non passate in giudicato con il versamento del 5% delle pretese fiscali.

9. Associazioni sportive dilettantistiche
In base all’ultima bozza circolata del dl fiscale, le società e le associazioni sportive dilettantistiche potranno sanare uno o più dichiarazioni dei redditi relative a periodi di imposta per cui ancora non sono prescritti i termini di accertamento. Si attende una conferma nel testo finale.

EDS

Leggi tutte le nostre notizie di viaggi, cronaca, attualità e curiosità anche su Google News

Impostazioni privacy