Como, ritrovato un misterioso tesoro da milioni di euro

Como
via Diaz a Como

Ritrovata un’anfora piena di monete d’oro nel centro storico di Como: si lavora per capire a quale epoca appartengano

Un’anfora piena di monete d’oro è stata trovata ieri pomeriggio in occasione di alcuni scavi effettuati in città. Il ritrovamento è davvero importante ed è avvenuto mentre si stava scavando sotto l’ex teatro Cressoni in via Diaz, a Como, in pieno centro storico. Si tratta di un antico vaso contenente circa 300 monete, in perfetto stato di conservazione, un vero e proprio tesoro per il quale adesso sono in atto le procedure di identificazione, per capire a che era risalgano i reperti rinvenuti. Le monete sono state prese in consegna dalla Soprintendenza per i beni archeologici, che era già sul posto in quanto stava assistendo allo scavo per la realizzazione di una palazzina con appartamenti e box, in pieno centro storico a Como. “Non ho visto ancora le monete – spiega al Corriere di Como il presidente della Società Archeologica Comense, Giancarlo Frigerio – ma non è la prima volta che si verificano delle scoperte simili. Ricordo che poco distante dal Cressoni vennero alla luce dei pavimenti in mosaico. Per capire a quando risalgano le monete bisogna capire a quale profondità è stato trovato il reperto. Per i resti romani di solito si deve scendere nel sottosuolo tra i due metri e mezzo e i tre metri, diversamente si tratterebbe di reperti medievali”. Como, infatti, è stata costruita sulla città medievale e la Como medievale era stata costruita su quella romana.

Como, l’anfora con le monete d’oro ritrovate: potrebbero risalire a più di 20 secoli fa

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via Diaz a Como

Un ritrovamento davvero di altissimo rilievo storico-culturale, quello avvenuto nei pressi di una palazzina in costruzione, nel clou del centro storico di Como, dove si trovava il teatro Cressoni. Gli esperti della Soprintendenza sono molto eccitati per questa scoperta, per la quale ora si lavora al fine di identificarne al meglio provenienza e datazione: i reperti potrebbero risalire a due secoli avanti Cristo, o addirittura prima. E il ‘Corriere di Como’ ha intervistato uno degli esperti che stanno lavorando sulla scoperta, che ha spiegato quanto potrebbe essere preziosa l’anfora ritrovata: “Potrebbe trattarsi di uno dei ritrovamenti archeologici più importanti per la nostra città” ha detto uno degli esperti al lavoro. Non tanto per il ritrovamento in sé (nella zona la scoperta di reperti archeologici è piuttosto frequente) quanto per il valore del tesoro ritrovato.

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