Sapri: anziana di 95 anni truffata due volte, sottratti 5mila euro

anziana truffata
(SEBASTIEN BOZON/AFP/Getty Images)

A Sapri, provincia di Salerno, un’anziana di 95 anni è stata truffata due volte in un giorno, sottratti in tutto 5mila euro.

Due raggiri in poche ore nei confronti di un’anziana di 95 anni di Sapri, nel salernitano. Entrambe le truffe sono avvenute con le stesso metodo e sono valse complessivamente 5mila euro. L’anziana donna vive da sola in via Cagliari, nel comune campano.

Leggi anche –> La truffa delle false intossicazioni: così 800 turisti andavano in vacanza gratis

Anziana truffata la prima volta

La donna – a quanto si apprende – è stata raggirata in maniera molto abile da due finti corrieri. Non è ancora chiaro come questi avessero informazioni così precise e puntuali sull’anziana. Ma andiamo con ordine: qualche giorno fa, un truffatore ha contattato telefonicamente l’anziana fingendosi il nipote. Questi si è realmente sposato il 9 giugno ed è in viaggio di nozze.

Il truffatore, spacciandosi per il congiunto, spiega alla 95enne che in questi giorni sarebbe arrivato un pacco e siccome era appunto fuori dall’Italia con la moglie lo avrebbe dovuto ritirare lei. Le spiega quindi che doveva consegnare al corriere duemila euro. La truffa viene resa più credibile facendo parlare l’anziana con una donna, che il truffatore spaccia per la moglie. La donna chiede alla 95enne se può farle questo importante favore.

Leggi anche –> Case vacanze? 10 consigli per non farsi truffare

La seconda truffa ai danni dell’anziana

Viene spiegato all’anziana che il pacco è molto importante e va ritirato personalmente. La donna ci casca e paga alla consegna 2mila euro. Così i truffatori capiscono che l’anziana è facilmente raggirabile e ci riprovano. Parte una nuova telefonata, è sempre la stessa voce che si finge il nipote, stavolta per il ritiro del pacco servono 3mila euro. Ancora una volta, la donna ci casca.

Quando però i truffatori vogliono strafare e tentano il trucco per la terza volta, la donna si insospettisce e spiega di non avere nemmeno più soldi in casa. Quando accaduto viene a galla e sulla vicenda indagano i Carabinieri che hanno già acquisito le immagini della videosorveglianza del Bazar 2000 in corso Garibaldi. L’invito è ora a prestare la massima attenzione, perché chiunque potrebbe spacciarsi per un familiare, tentando di imbrogliare degli anziani in buonafede.

Impostazioni privacy