Tragedia di Chieti, autopsia sul corpo della donna: l’ha uccisa il marito

Tragedia di Chieti
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Tragedia di Chieti, autopsia sul corpo della donna: l’ha uccisa il marito. 

E’ stata effettuata l’autopsia sul corpo di Marina Angrilli, la donna morta domenica mattina a Chieti dopo un volo dal balcone della sua abitazione. Il marito dopo averla lasciata agonizzante a terra è andato a prendere la figlia 11enne Ludovica, l’ha portata lungo l’autostrada A14 all’altezza di Francavilla e l’ha gettata nel vuoto causandone la morte sul colpo. Dopo qualche ora anche lui si è lanciato dal cavalcavia dell’autostrada ed è morto.

Tragedia di Chieti, prime indiscrezioni dall’autopsia di Marina Angrilli

In base alle prime indiscrezioni che emergono dall’autopsia effettuata sul corpo di Marina Angrilli sembrerebbe confermata l’ipotesi secondo la quale sarebbe stato il marito Fausto Filippone ad ucciderla e a spingerla giù dal balcone. Non ci sarebbero infatti in base al tipo di lesioni e ferite e in base alla traiettoria che il corpo ha assunto nella caduta elementi che facciano pensare ad un suicidio. I medici avrebbero anche escluso malori della donna e colluttazioni tra lei e il marito.

Tragedia di Chieti, l’ultima telefonata di mamma Marina

Nel pomeriggio era emersa anche l’ultima telefonata della donna, insegnante 51enne di Pescara, fatta ad un’amica e tutta incentrata proprio sulla figlia, la povera Ludovica. La donna ha parlato al quotidiano “Il Centro”: “Marina mi ha parlato per tutto il tempo di Ludovica domenica. Mi ha raccontato del concorso canoro cui aveva partecipato venerdì con la scuola. Mi ha detto d’essere fiera di lei, che aveva cantato benissimo. Fiera soprattutto per la sua sportività, senza entrare in competizione con gli altri, al punto da tornare a giocare con gli altri subito dopo la sua prova. Sono fiera di lei, mi ha ripetuto Marina, ha cantato bene, con qualche esitazione, ma si è ricordata tutte le parole”.

F.B.

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