Giorgio Napolitano ricoverato d’urgenza

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Giorgio Napolitano (FABIO FRUSTACI/AFP/Getty Images)

Giorgio Napolitano ricoverato d’urgenza e operato all’aorta.

L’ex Presidente della Repubblica e senatore a vita Giorgio Napolitano è stato ricoverato d’urgenza all’Ospedale San Camillo di Roma a seguito di un malore. Lo riferisce l’agenzia Ansa.

Napolitano è stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’aorta. L’intervento è ancora in corso.

Il presidente emerito Napolitano ricoverato d’urgenza

Giorgio Napolitano ha 92 anni ed è stato ricoverato oggi, 24 aprile, al Policlinico San Camillo per problemi circolatori. L’ex Capo dello Stato è stato ricoverato nel reparto del professor Francesco Musumeci, secondo quanto si apprende sembrerebbe aver avuto un problema all’aorta.

Secondo quanto riferisce l’edizione online di Repubblica, l’ex presidente ha avuto il malore nel tardo pomeriggio del 24 aprile. Giorgio Napolitano ha avvertito forti dolori al petto, mentre si trovava in visita alla moglie Clio, ricoverata nella clinica Paideia di Roma per i postumi di una caduta. Dopo una visita del suo cardiologo di fiducia e i primi accertamenti sanitari, è stato deciso il suo trasferimento al San Camillo, l’azienda ospedaliera più grande d’Europa. Il presidente emerito, scrive Repubblica, è rimasto sempre cosciente.

Nel corso della serata, Rainews24 ha fatto sapere che la diagnosi dei medici per Napolitano è di un aneurisma dissecante dell’aorta. Il presidente emerito sta rispondendo bene alle cure. La prognosi è riservata.

Nella notte si è tenuta la conferenza stampa del cardiochirurgo del San Camillo di Roma, Francesco Musumeci, che ha informato i giornalisti sulle condizioni di Napolitano: “L’intervento è andato molto bene, il cuore ha ripreso e il paziente è in condizioni stabili. Siamo molto soddisfatti e ottimisti”, ha detto Musumeci. “Ora dorme e verrà trasferito in terapia intensiva – ha aggiunto il cardiochirurgo -. Ovviamente i suoi 93 anni conteranno sul tempo di recupero, ma la sua grande tempra lo aiuterà”.  Musumeci ha continuato spiegando che il presidente emerito “è arrivato cosciente in sala operatoria” e il cardiochirurgo gli ha” spiegato come si sarebbe svolto l’intervento, prima di addormentarlo. Era lucido, sveglio e ci ha incoraggiati”. “Ora aspetteremo domattina per svegliarlo e vedere come va”, ha concluso Musimeci.

La conferenza stampa del professor Francesco Musumeci dopo l’intervento chirurgico

Napolitano ricoverato: il giorno dopo

Questa mattina, mercoledì 25 aprile,  il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è recato all’ospedale San Camillo per salutare Giorgio Napolitano.

Numerosi sono stati i messaggi di incoraggiamento e sostegno arrivati al presidente emerito Giorgio Napolitano da parte di esponenti politici e personaggi pubblici.

L’ultimo bollettino dell’Ospedale San Camillo di Roma sulle condizioni del Presidente emerito Giorgio Napolitano riferisce che il paziente sta bene e che i medici sono molto soddisfatti del decorso post operatorio. ”Abbiamo ridotto i farmaci il paziente sta accennando a svegliarsi ed il contesto neurologico è buono”. ha dichiarato il professor Musumeci.

Napolitano “ha un’ottima fibra, una buona tempra – ha ribadito il cardiochirurgo -, ma a 93 anni è impossibile fare delle previsioni. La prognosi resta riservata per le prossime 24 ore.”

“Non c’è molto sangue nel drenaggio – ha aggiunto – ma l’organismo è quello di un uomo di 93 anni che ha subito un intervento complicato. È in terapia intensiva e ha un respiratore meccanico che toglieremo quando sarà lucido e definitivamente sveglio”, ha concluso Musumeci.

Giorgio Napolitano il 22 aprile a Che tempo che fa

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