Inviava Whatsapp erotici a bambine, condannato a 4 anni e mezzo di Reclusione

messaggi erotici su whatsapp arrestatoInviava messaggi erotici a bambine di 11 anni, Insegnate di Musica condannato al carcere, 4 anni e 6 mesi di reclusione:

A Nocera Inferiore un professore di musica popolare inviava messaggi dal contenuto erotico a due sue allieve di 11 anni. Il tutto è andato avanti ripetutamente per diversi giorni. L’insegnante è adesso condannato per il reato di violenza sessuale a 4 anni e 6 mesi di reclusione.

In tribunale, poi, un colpo di scena che tuttavia non ha cambiato le carte in tavola. Prima che i giudici si riunissero in camera di consiglio, l’uomo aveva deciso di rilasciare una breve ma spontanea dichiarazione: «Ho sbagliato e me ne sono reso conto, ma non ho mai tentato di avvicinare fisicamente le due bambine».

Questo non gli ha in alcun modo evitato la condanna, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni. Per lui, il pubblico ministero aveva chiesto 4 anni. Nessuno sconto dopo l’ammissione di colpa. Per il professore di Pagani è rimasto tutto invariato.

E’ stata la madre di una delle due vittime a sporgere denuncia. La figlia ha trovato il coraggio di raccontarle tutto, scegliendo di condividere con la signora la lettura di quei messaggi. I carabinieri si sono immediatamente attivati salvando tutte le conversazioni sms e whatsapp.

Estate 2016, precisamente dal 10 al 26 luglio, quello il periodo in cui si è consumata la triste vicenda. Nella fase investigativa sia procura che gip concordarono su di «un’intensa e sistematica attività di subdola persuasione e di pressione psicologica» che l’indagato avrebbe esercitato verso le due minori.

In dibattimento, poi, è arrivata ogni tipo di conferma. Non c’è stata violenza fisica, ma approcci esageratamente spinti ed espliciti. Una delle ragazzine ha parlato anche di un tentativo dell’insegnante di baciarla. L’altra, invece, ha negato qualsiasi approccio fisico, confermando però l’invio di messaggi contenenti riferimenti di tipo sessuale.

Nei messaggi rinvenuti sul cellulare delle vittime, il 62enne ha minacciato addirittura di togliersi la vita nel caso in cui le allieve non lo avessero preso in considerazione. E, tavolta, ha ammesso di essere geloso dell’amicizia tra una delle due vittime ed un ragazzino. Il tutto è stato messo agli atti dai carabinieri di Pagani e presentato in tribunale.

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