È allerta meteo su gran parte dell’Italia a causa del maltempo, che ha portato fortissime raffiche di vento che in alcune zone hanno raggiunto addirittura i 200 km all’ora. I collegamenti con le isole minori sono stati interrotti a causa delle violente mareggiate. Mentre sulle Alpi è tornata la neve sopra i 1000 metri.
La situazione meteo sconsiglia di mettersi in viaggio in diverse zone d’Italia, tanto che alcune strade statali sono state chiuse a causa dei venti forti. La situazione in dettaglio.
Maltempo con vento forte e mareggiate: viaggi sconsigliati
Vento di burrasca, mareggiate e neve in montagna. Sono i fenomeni del maltempo che sta interessando buona parte dell’Italia, soprattutto il vento forte, causando disagi nei trasporti e situazioni di pericolo che sconsigliano di mettersi in viaggio.
La Protezione civile ha emanato un’allerta meteo per la perturbazione che sta interessando la Penisola con forti raffiche di vento.
Le condizioni agitate del mare hanno causato l‘interruzione dei collegamenti con le isole minori di Sicilia, Campania e Toscana, che sono isolate. Nel frattempo a Cervina è tornata la bufera di neve, con nuovi timori, dopo le forti nevicate dei giorni scorsi che avevano isolato la cittadina della Valle d’Aosta.
Quasi ovunque c’è vento molto forte.
A Roma una ragazza di 17 anni è stata ferita dalla caduta di una tegola dal tetto del Liceo Virgilio, all’uscita da scuola. L’incidente è avvenuto sul lungotevere dei Tebaldi, la ragazza è stata ferita alla testa ed stata portata all’ospedale Bambino Gesù in codice giallo.
Sull’Isola d’Elba, a Portoferraio, una donna è rimasta ferita per la caduta, a causa del vento, di un ramo di pino che ha sfondato il parabrezza della sua auto.
La Toscana è fortemente battuta da venti di burrasca, che hanno consigliato la chiusura di zone costiere come il pontile di Tonfano a Pietrasanta e il viale dei Tigli nella pineta di Levante a Viareggio. A Livorno il vento è arrivato fino a 120 km orari. I collegamenti dalla città toscana alle isole minori sono stati interrotti a causa del forte vento di Libeccio. Nel porto di Livorno c’è stato un incidente la scorsa notte: la nave Star Kinn, battente bandiera norvegese, un cargo di 200 metri di lunghezza, ha rotto gli ormeggi ed è andata a urtare contro il molo, su cui si è aperta una voragine di alcuni metri.
In Piemonte si sono registrate le raffiche più forti, con venti fino a 200 chilometri orari sulle zone di cresta in montagna. La regione è interessata anche da forti nevicate, sul passo della Maddalena e nella zona tra Argentera e il confine con la Francia, dove l’Anas ha chiuso la strada statale 21 per una bufera di neve. Sono state chiuse anche molte piste da sci, mentre il pericolo valanghe è a livello 3 su 5.
Al Nord nevica soprattutto sulle Alpi centro-occidentali, sopra gli 800-1.000 metri. Mentre locali nevicate stanno cadendo sui rilievi di Marche, Lazio e Abruzzo.
In Lombardia una tempesta di neve e vento ha costretto alla chiusura della strada statale 36 dello Spluga fra Teggiate e Madesimo, in provincia di Sondrio. Lo ha comunicato l’Anas, che sta lavorando al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Un’allerta arancione per rischio idrogeologico è stata emessa sul bacino dell’Alto Piave in Veneto, a causa di una frana nel Comune di Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno.
In Campania, la Protezione civile regionale ha diramato una allerta meteo per vento e mare fino alla mezzanotte di oggi. I venti forti occidentali e il mare molto agitato porteranno mareggiate sulle coste esposte ai venti.
In Calabria, a Corigliano (in provincia di Cosenza) una tettoia è stata sradicata dal vento e ha travolto un’auto parcheggiata, mentre a Longobucco è una persona è data per dispersa. I maggiori danni si sono avuti a Catanzaro e in provincia, per alberi e pali caduti, cartelloni pubblicitari abbattuti e insegne divelte.
In Sicilia il maltempo ha portato all’annullamento delle partenze dei traghetti per le tratte Trapani-Egadi, Milazzo-Eolie e Palermo-Ustica. Lo comunica la compagnia di navigazione Siremar.
Valeria Bellagamba