Capodanno 2018: il primo e l’ultimo del mondo

(Photo by Dave Rowland/Getty Images)

Il 2018 è già arrivato! Mentre noi ci accingiamo a prepararci per l’ultima notte del 2017, mentre decidiamo come vestirci e cosa cucinare, dall’altra parte del mondo il nuovo anno ha già fatto il suo ingresso fra brindisi e fuochi d’artificio. Da Kiritimati, l’atollo  del Pacifico in cui passa la linea del giorno e in Nuova Zelanda il 2018 è già entrato.

 

E’ la linea del tempo che gira intorno alla Terra e detta il tempo, le fasi del giorno e della notte e per il 31 dicembre detta anche l’anno. I primi ad aver dato il benvenuto al 2018 sono stati quindi gli abitanti di Kiritimati, un piccolo isolotto del Pacifico in cui corre la linea internazionale del cambio di data. Una linea immaginaria ovviamente, che definisce il confine fra lo ieri e l’oggi. Gli abitanti di Kiritimati sono sempre i primi del mondo a vivere l’alba del nuovo giorno, lo fanno ben 13 ore prima di noi, e così hanno fatto anche per l’anno. La linea del tempo inizia nel Pacifico e sempre nel Pacifico termina: gli ultimi a salutare il 2017 saranno infatti gli abitanti delle Isole Samoa, nella Polinesia Francese, e lo faranno 11 ore dopo di noi.

Capodanno 2018: quando arriva il nuovo anno

La linea del tempo inizia quindi nelle isole Kiritimati e da lì si sposta in Nuova Zelanda. Gli abitanti di Auckland hanno già brindato al nuovo anno: dalla splendida Sky Tower colorati fuochi d’artificio hanno dato il benvenuto al 2018. Fra poco il nuovo anno verrà festeggiato anche in Australia. Mentre noi ci sediamo a tavola per l’ultimo pranzo del 2017 a Sydney nella meravigliosa baia davanti all’Opera fervono i preparativi: fra meno di un’ora gli australiani festeggeranno il 2018.

Capodanno 2016 a Sydney (SAEED KHAN/AFP/Getty Images)

Seguendo la linea del tempo il 2018 toccherà poi il Giappone che brinderà al nuovo anno 9 ore prima di noi. La festa a Tokyo sarà con il celebre lancio di palloncini davanti ai Giardini Imperiali. Poi toccherà a Taiwan, Pechino e Singapore (8 ore in avanti). Spettacolari i festeggiamenti nella baia di Singapore. La festa per il nuovo anno si sposterà poi in Vietnam e in Thailandia con tante feste sulle spiagge di Phuket. Toccherà poi all’India dare in benvenuto al 2018. Nel frattempo si prepareranno a festeggiare il nuovo anno gli abitanti delle isole Seychelles.

Tre ore prima di noi scoppieranno i festeggiamenti nella Piazza Rossa di Mosca. E mentre noi staremo degustando le ultime portate del cenone in Sud Africa si saluterà il nuovo anno. Quando da noi saranno le 23 ad Atene il Partenone si illuminerà per salutare l’arrivo del 2018 così come in Egitto.

L’Europa centrale festeggerà tutta insieme il 2018. Dalla Porta di Brandeburgo a Berlino agli Champs Elysee a Parigi, da Plaza Mayor a Madrid a Las Ramblas di Barcellona, dal Circo Massimo di Roma a Piazza Duomo a Milano, si stapperanno contemporaneamente le bottiglie di spumante.

Un’ora dopo di noi festa a Londra a sulle rive del Tamigi, a Dublino, a Lisbona a Praça do Commercio, nelle isole Canarie, in Marocco e in Tunisia. L’ultima terra d’Europa ad entrare nel 2018 saranno le isole Azzorre che lo faranno due ore dopo di noi.

Londra

A quel punto la linea del tempo attraverserà l’Atlantico per giungere a Rio de Janeiro. Quando da noi saranno le 3 del mattino del 1 gennaio 2018 sulla spiaggia di Copa Cabana scoppierà la festa. E mentre alcuni di noi andranno a dormire alle 5 del mattino a Times Square a New York la palla del nuovo anno scenderà lungo l’antenna. E contemporaneamente la festa esploderà anche in Messico sulle spiagge di Cancun.

New York Times Square

La linea del tempo attraversa poi gli Stati Uniti e mentre da noi sarà già sorta la prima alba del nuovo anno Los Angeles e San Francisco 8 ore dopo di noi saluteranno il nuovo anno. Fra gli ultimi a dare il benvenuto al 2018 ci saranno gli abitanti delle Isole Hawaii (10 ore dopo di noi) e gli ultimi in assoluto a salutare il nuovo anno saranno gli abitanti delle Isole Samoa nel Pacifico. Dopo di loro tutto il mondo sarà nel 2018.

 

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