Cielo di Capodanno 2018: Superluna e tempesta solare

cielo di capodanno
Superluna del 3 dicembre 2017 (ANTHONY WALLACE/AFP/Getty Images)

Mentre fervono i preparativi per le celebrazioni dell’ultimo dell’anno, astronomi e astrofili ci segnalano le sorprese che ci attendono per il cielo di Capodanno. L’anno nuovo, infatti, ci regalerà subito la prima Superluna del 2018.

Cominceremo subito con uno straordinario spettacolo in cielo, tempo permettendo, ma la Superluna non sarà l’unica sorpresa.

Il cielo di Capodanno 2018: la Superluna

Grande evento per gli appassionati di astronomia: il cielo di Capodanno 2018 ci regalerà la prima Superluna del nuovo anno. Ovvero la luna piena nel punto più vicino alla Terra, al perigeo. Se il meteo ce lo consentirà sarà uno spettacolo davvero eccezionale.

La Superluna saluterà l’arrivo del 2018 alle 22.56 del primo gennaio e poche ore dopo diventerà piena (alle 3.24 del 2 gennaio). Il nostro satellite apparirà così più grande e luminoso del solito.

Nel giro di poco più di un mese avremo ben tre Superlune. La prima è stata lo scorso 3 dicembre, l’ultima del 2017, le prossime saranno il 1° gennaio 2018, appunto, e poi il 31 gennaio. L’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, ha spiegato all’Ansa che la Superluna del 31 gennaio coinciderà anche con “un’eclissi di luna, purtroppo non visibile dall’Italia”. Inoltre, “sarà anche la più vicina (circa 1000 km più vicina rispetto allo scorso 3 dicembre) e dunque più grande delle tre e dell’intero 2018, che ci riserva solo le due Superlune piene di gennaio, più due Superlune nuove, dunque inosservabili, sebbene la differenza sia assai modesta e impercettibile”.

La Superluna del 1° gennaio 2018 “apparirà poco più del 7% più grande e un po’ più luminosa della media, ma non sarà facile cogliere queste differenze”, ha spiegato Masi. “Le variazioni in gioco sono modeste, non certo apprezzabili da osservatori occasionali, tuttavia aggiungono fascino all’evento, trasformandolo in un prezioso pretesto per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo stellato e condividerlo con il pubblico”.

Durante la notte tra il 1° e il 2 di gennaio 2018, dalle ore 22.56, la Luna si troverà a 356.565 chilometri dalla Terra, mentre la distanza media solitamente è di poco più di 384.000 chilometri.

Gli appassionati potranno seguire la diretta della Superluna del 1° gennaio 2018 dai canali web del Virtual Telescope, che riprenderà la Luna mentre sale sull’orizzonte di Roma, in uno scenario suggestivo. La diretta web avrà inizio dalle ore 17.00.

L’orbita della Luna attorno alla Terra è ellittica, dunque la distanza del nostro satellite dal nostro pianeta non è costante: quando è più vicina si dice che la Luna è al perigeo, quando è più distante è all’apogeo. Il fenomeno della Superluna si verifica quando la Luna Piena o la Luna Nuova è al perigeo.

Il 1° gennaio non ci sarà solo la Superluna ma anche una tempesta magnetica, con l’arrivo di particelle solari che nell’incontro con il campo magnetico terrestre creeranno spettacolari aurore boreali  e australi. Purtroppo questo spettacolo sarà visibile solo ai poli. Vi consigliamo comunque di seguire i siti web dedicati che trasmetteranno l’evento in diretta. Pensate alla meraviglia che apparirà nel cielo polare, con le aurore insieme alla Luna piena.

La tempesta solare sarà mite, come annuncia l’Agenzia Americana per l’Atmosfera e degli Oceani (Noaa), che la prevede di classe G1, ovvero il livello più basso della scala da 1 a 5 che ne misura l’intensità, perché il Sole si sta avvicinando al minimo del ciclo di 11 anni della su attività. Questa tempesta, tuttavia, darà luogo a bellissime aurore polari.

Per ulteriori informazioni sul cielo di gennaio 2018, segnaliamo il sito web dell’Unione Astrofili Italiani.

Impostazioni privacy