I treni peggiori d’Italia 2017: le linee da evitare

Il primato della linea ferroviaria peggiore d’Italia è ancora saldamente in mano della Roma-Lido, tratta suburbana gestita dall’Atac che collega Roma con Ostia. Una vittoria che fa ben poco sorridere i tanti pendolari che ogni giorno si ritrovano ammassati, su vagoni sporchi e su treni sempre in ritardo.

Legambiente come ogni anno ha pubblicato la classifica delle linee ferroviari peggiori d’Italia e nella top ten troviamo linee, come per l’appunto la Roma-Lido, che nonostante gli investimenti economici e le promesse continuano ad essere un incubo per i viaggiatori.

Nelle 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia troviamo per lo più tratte che collegano grandi città a piccoli centri. Linee quindi usate per lo più da pendolari che sono costretti a viaggiare su mezzi vetusti (quelli della Roma-Lido hanno 20 anni) e sporchi, a transitare in stazioni prive di biglietterie, con treni perennemente in ritardo e sempre sovraffollati.

“Il problema del trasporto ferroviario in Italia è che manca una strategia di potenziamento complessivo, al di fuori dell’Alta Velocità, – ha detto Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente in una nota riportata da La Repubblica – che permetta di migliorare l’offerta a partire dalle grandi città e dalle situazioni più difficili sulle linee secondarie, in particolare del Sud”.

E viste le condizioni in cui si viaggia i passeggeri diminuiscono. A Roma e Napoli nelle tratte peggiori c’è stato un calo del 30% dei viaggiatori. Il che significa meno introiti. Ma se non si migliorano le linee sempre più passeggeri cercheranno altri mezzi di trasporto.

Le 10 peggiori linee ferroviarie d’Italia

Al primo posto delle linee ferroviarie peggiori d’Italia abbiamo, come detto, la Roma- Lido. Su questa tratta i passeggeri sono calati negli ultimi anni del 45%. D’altronde viaggiarci è un’impresa: i treni sono vecchissimi, sempre in ritardo e quando arrivano sono pieni (nonostante il calo dei passeggeri!); le biglietterie sono presenti solo in un quarto delle stazioni.

Al secondo posto di questa classifica stilata da Legambiente troviamo un’altra tratta molto usata dai pendolari: la Circumvesuviana di Napoli, anche qui, come nella Roma-Lido i vagoni sporchi e vecchi, i ritardi e le cancellazioni improvvise rendono il viaggio un’odissea.  Medaglia di bronzo alla linea Reggio Calabria-Taranto. Poi a seguire al quarto posto troviamo la Verona-Rovigo; al quinto posto la Brescia-Casalmaggiore-Parma; al sesto posto l’Agrigento-Palermo; al settimo posto la Settimo Torinese-Pont Canavese; all’ottavo la Campobasso-Roma; al nono la Genova-Savona-Ventimiglia; al decimo posto la Bari-Corato-Barletta.

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