Iraq: tremendo terremoto di magnitudo 7.2, vittime e feriti in aumento

Sismografo (iStock)

La notizia è arrivata da poco: una tremenda scossa di terremoto ha colpito l’Iraq nella zona del confine con l’Iran. Si tratta di una scossa del grado 7.2 della scala Richter e si parla di almeno 7 morti e decine di feriti, un numero che, purtroppo è destinato a salire.

L’epicentro, secondo l’istituto statunitense SGS, si trova 32 km dalla capitale del kurdistan iracheno e la scossa ha colpito sia la capitale Baghdad, che Israele, Dubai e il Kuwait.

Ore: 8.20 – Aggiornamento Terremoto in Iraq: il numero delle vittime è salito in maniera drastica. Sia parla di almeno 200 morti e più di 1500 feriti.

Iraq: cronaca di un terremoto, zone colpite

Più o meno erano le 8:00 di sera in Italia, quindi circa un’ora dopo, le 9:30 in Iraq, quando la Terra ha tremato e le persone ovviamente si sono riversate in strada per la paura e per sfuggire ai crolli. In Iraq, dove è stato registrato l’epicentro del terremoto si parla di un morto e 50 feriti. La gente in strada è rimasta ad attendere la fine della scossa e poi, dopo poco, vi sono state anche delle scosse di assestamento di cui, la più forte, ha raggiunto il 4.3 della gradazione Richter. In Iran il bilancio delle vittime è più alto: per ora si parla di 6 persone morte e ancora molti cittadini feriti che sono rimasti sotto le macerie. Attualmente le forze dell’ordine locali stanno cercando di recuperare i superstiti. Tantissimi danni sono stati registrati anche negli 8 villaggi vicino al confine con l’Iraq e, altrettante zone, sono rimaste senza acqua e luce.  Il numero delle vittime e dei feriti è purtroppo destinato a salire: per ora sembra che a Dubai, dove la scossa comunque è stata sentita, anche se in modo minore, invece non vi siano feriti e non sono stati registrati danni a cose o persone.

Perchè la Terra continua a tremare

Il presidente iraniano Hassan Rohani ha ordinato l’immediato soccorso di tutte le zone colpite da questo tremendo sisma. La paura è che non sarà l’ultimo. Avevamo infatti già spiegato che purtroppo il 2018 e anche la fine di quest’anno saranno momenti di rischio per il nostro pianeta in tema di terremoti per colpa di una modifica del sistema di rotazione terrestre (per saperne di più Clicca qui).

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