La prima settimana più fredda dell’anno sta per arrivare. Novembre ci regala un assaggio, piuttosto corposo a dire il vero, di inverno. Da domenica notte sul nostro Paese arriverà una cosiddetta sciabolata artica, ossia una perturbazione di origine nord europea accompagnata da venti molto forti, che farà crollare le temperature e porterà violenti temporali.
Attila, questo il nome dato all’intensa perturbazione, porterà la colonnina di mercurio al di sotto della media del periodo di almeno 5/6 gradi. Un crollo termico importante quindi che farà anche arrivare la neve a quota collinare (300/400 metri al Nord e sull’Alta Toscana) e le prime gelate notturne al settentrione.
Ma oltre al freddo Attila porterà anche temporali che assumeranno carattere di nubifragio. Gran parte d’Italia sarà flagellata dal maltempo nei prossimi giorni, ma in alcune provincie il rischio di alluvioni e nubifragi è concreto. A questo scenario già così invernale ci saranno anche i venti forti e freddissimi: Tramontana, Bora e Maestrale soffieranno fino a 100 km/h!
Ecco le zone dove ci saranno nubifragi
Lunedì 13 Attila si scatenerà sull’Italia e avremo piogge, temporali e venti forti su tutte le regioni, ad eccezione del Nord Ovest che resterà più asciutto e soleggiato. I fenomeni di maggiore intensità li avremo sull’Emilia Romagna, la Toscana e le regioni adriatiche: qui le piogge insisteranno per molte ore dando luogo a fenomeni alluvionali. In particolar modo l’attenzione è posta sulle provincie di: Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini, Bologna, Firenze e Arezzo, Pesaro e Urbino.
Nella giornata di martedì il maltempo si concentrerà più al Sud. Al Nord più asciutto e con sprazzi di sereno, al Centro nuvoloso con possibilità di piogge, ma il peggio sarà al meridione e sulle regioni adriatiche. Rischio nubifragi su Abruzzo, Marche meridionali e Molise e poi sulla Sicilia nella provincia di Messina e sulla Calabria nella provincia di Reggio e sulla costa tirrenica.
Mercoledì ancora piogge al Centro su Lazio, Umbria e Marche; al Sud, e sulle regioni adriatiche. Rischio nubifragi su Abruzzo, Salento costa ionica della Calabria e Sardegna meridionale.
Temperature: gelo in arrivo
Il segno distintivo di Attila è il freddo. Da lunedì 13 novembre assisteremo ad un calo termico molto importante che porterà le temperature al di sotto della media stagionale. Ovunque la colonnina di mercurio calerà: dapprima più distintamente al Nord, poi su tutta la Penisola. Anche dove non pioverà i venti freddi spezzeranno l’aria e soffieranno impetuosi.
Lunedì la minima al settentrione sarà di 2 gradi. Aosta sarà la città più fredda d’Italia con zero gradi di minima e 7 di massima. Anche le grandi città di Torino e Milano durante la settimana di Attila toccheranno lo zero. Un po’ meglio al centro dove la minima oscillerà fra i 3 gradi di Perugia, i 4 di Firenze e i 5 di Roma con massime intorno ai 12 gradi. Ancora più alte le temperature al sud, ma comunque più basse della media del periodo. Le minime saranno intorno ai 10 gradi le massime intorno ai 14 gradi.
Attila resterà sull’Italia fino a venerdì 17 quando l’Alta Pressione disturberà il suo dominio facendogli perdere forza. Grazie a ciò vedremo la colonnina di mercurio risalire di qualche grado nel prossimo weekend.