Stop agli autovelox non segnalati sulle strade

stop agli autovelox
Autovelox (iStock)

Stop agli autovelox non segnalati. Gli automobilisti esultano per un provvedimento atteso da troppo tempo. I comuni non potranno più installare autovelox nascosti lungo le strade, installati non allo scopo di indurre gli automobilisti ad andare piano, ma solo per coglierli in fallo e fare cassa con le multe. Ecco i dettagli.

Stop agli autovelox non segnalati sulle strade

Il Ministero dell’Interno ha emesso una nuova circolare che dice stop agli autovelox selvaggi, ovvero quelli posizionati, o meglio nascosti, sulle strade solo per fare cassa con le multe comminate ai trasgressori. L’autovelox, infatti, prima che uno strumento punitivo deve essere un mezzo preventivo: dissuadere gli automobilisti dal viaggiare a forte velocità e indurli ad andare più piano. con il principale obiettivo di evitare incidenti.

Questo dovrebbe essere il fine ultimo dell’utilizzo dell’autovelox, che come già era stabilito dalla legge deve essere visibile e segnalato. Lo scopo dell’autovelox è evitare incidenti e non sorprendere gli automobilisti che premono troppo sull’acceleratore per incassare i soldi delle multe.

Ora questo principio viene ribadito dal Ministero dell’Interno che nella sua circolare stabilisce che gli autovelox devono essere preannunciati con segnali a terra e le postazioni di controllo devono essere visibili. La circolare prevede anche sanzioni per i trasgressori. Nel documento si legge: “Gli organi di polizia stradale che utilizzano i dispositivi e i sistemi di controllo della velocità devono assicurarsi che la postazione di controllo sia efficacemente segnalata e resa visibile, nonché collocata a un’adeguata distanza, sia dal segnale che indica l’attività di accertamento, sia dal segnale riportante il limite massimo di velocità”.

Il vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera Rocco Palese aggiunge che “le forze dell’ordine che disattenderanno le disposizioni commetteranno il reato di abuso d’ufficio ed i verbali potranno essere annullati presentando ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace”.

Pertanto, se la multa per eccesso di velocità è stata comminata seguito di rilevazione con un autovelox nascosto, se ne potrà chiedere l’annullamento.

Non solo, già una sentenza del 2015 della Corte Costituzionale aveva stabilito che gli strumenti per la rilevazione della velocità dei veicoli devono essere tarati e costantemente verificati, per “valutare le capacità del singolo dispositivo o sistema di fornire indicazioni attendibili”. E la circolare del Viminale stabilisce che gli autovelox dovranno dovranno essere sottoposti a verifiche annuali.

Immaginiamo la contentezza degli automobilisti. Nel frattempo, però, ricordiamo di non usare trucchi per alterare o nascondere la targa del veicolo per renderla illeggibile agli autovelox, perché oltre alla sanzione pecuniaria si rischia una denuncia penale.

VIDEO: nuove regole per gli autovelox

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